Lo scoutismo mondiale è gravemente preoccupato per l’ultimo allarme lanciato dall’IPCC sulla crisi climatica

Dichiarazione dell’Organizzazione Mondiale del Movimento Scout (WOSM)

Traduzione da: https://scout.org/news/world-scouting-gravely-concerned-ipccs-final-warning

A fine marzo, il Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico (IPCC) ha pubblicato un allarmante rapporto che porta la firma di alcuni tra i più autorevoli scienziati al mondo.

Il rapporto è frutto di otto anni di studi scientifici e afferma che ci troviamo di fronte all’ultima opportunità di limitare l’aumento della temperatura globale prima che i danni diventino irreversibili; di fatto l’ultimo campanello d’allarme per le persone, i governi e le organizzazioni di tutto il mondo, affinché intraprendano azioni immediate e decisive per ridurre le emissioni di gas serra, proteggere la biodiversità e preservare il pianeta per le generazioni attuali e future. 

I risultati di questo rapporto non dovrebbero sorprenderci: gli impatti del cambiamento climatico sono evidenti ed è assolutamente imperdonabile che le azioni intraprese siano così blande. I giovani subiranno a lungo le conseguenze di questo problema.

WOSM sta intensificando gli sforzi per sostenere questa causa, educando i giovani ad agire per portare il pianeta sulla strada della sostenibilità. Chiediamo a tutti di dare urgentemente priorità alle iniziative per il clima e alle soluzioni sostenibili prima che sia troppo tardi.

Ahmad AlhendawiSegretario generale dell’Organizzazione Mondiale del Movimento Scout (WOSM)

cngei clima ipcc
Gli scout sono sempre stati strettamente connessi alla natura: l’educazione ambientale è una componente fondamentale dei programmi scout, che li rende appassionati sostenitori delle iniziative per il clima. 

Nonostante gli ostacoli, i giovani sono i maggiori sostenitori delle iniziative per il clima in tutto il mondo. In quanto movimento giovanile globale, lo scoutismo mondiale ci mostra che i giovani si battono ogni singolo giorno in prima linea per un mondo migliore, attraverso progetti volti a ridurre i rifiuti nelle proprie comunità, riforestare aree devastate, pulire i corsi d’acqua e molto altro ancora. Abbiamo potuto osservare molti giovani scout impegnati anche nel soccorso e nell’assistenza a seguito dei disastri causati dalle condizioni meteorologiche estreme, che si succedono ad un ritmo sempre più allarmante.

I rappresentanti per i giovani di WOSM hanno partecipato alle maggiori conferenze annuali sul cambiamento climatico, recentemente la COP 26 e COP 27 organizzate dalle Nazioni Unite, dove assieme ai loro coetanei hanno portato la voce di 57 milioni di scout in tutto il mondo. Le sfide proposte con l’iniziativa educativa Earth Tribe (Tribù Terra) offrono agli scout opportunità tangibili a livello mondiale per lavorare con numerosi partner, imparare ed impegnarsi concretamente per l’ambiente.

È chiaro che gli appelli per il clima lanciati dai giovani di tutto il mondo non sono sufficientemente ascoltati o presi sul serio.

L’impegno concreto per il clima non è una moda, è una necessità urgente. Alla luce di questo rapporto, chiediamo a tutti, dai leader mondiali agli amministratori delegati fino ai dirigenti locali, di agire ora per un pianeta più sano, più giusto e più sostenibile.

Haja Lucas AndriantsimbaRappresentante per i giovani dell’Organizzazione Mondiale del Movimento Scout (WOSM)

Due scout brasiliane si schierano a favore del cambiamento climatico alla COP 27 in Egitto – Copyright World Scout Bureau

Gli scout hanno fatto sentire la loro voce alla COP 27 in Egitto con un forte messaggio ai leader mondiali affinché agiscano subito per il clima.

WOSM è impegnata a sostenere i suoi membri e tutti i giovani nel loro impegno per un mondo migliore, più verde e più sostenibile. Esortiamo le persone, le comunità e i governi di tutto il mondo a dare priorità all’azione per il clima ed impegnarsi con coraggio per la creazione di un futuro sostenibile per il pianeta e per le persone che lo abitano. Gli scout di tutto il mondo hanno promesso di fare del proprio meglio per lasciare il mondo migliore di come lo hanno trovato e, per mantenere questa promessa, non possono non occuparsi della crisi climatica. 

Traduzione a cura di Vittoria Brandi