- 16 Gennaio

Aspettando di ritornare nei boschi

Chi non vorrebbe tornare nei boschi?

Preparare quei grossi zaini più alti e pesanti di noi.
Dormire nelle tende accanto i nostri amici più cari.
Stare attorno al fuoco cantando mille canzoni e mangiando alla griglia o alla trapper o cucinando marshmallows cotti tra le rosse fiamme.
Camminare per chilometri su sentieri sterrati, cercando invano di evitare piedi doloranti e pieni di vesciche.
Respirare il dolce profumo della natura, o meglio della libertà, del senso di pace.

Questo strano periodo ci sta facendo vivere un lato nuovo dello scoutismo, un lato che mai avremmo immaginato di vivere.
Siamo continuamente messi alla prova, dobbiamo cercare nuovi modi per fare le attività che tanto ci mancano, stare a contatto con i nostri amici e, per gli scout adulti, con i loro ragazzi.
Non è sempre semplice: dopo un po’ quelle poche attività che era possibile fare dietro uno schermo finiscono e si resta lì, a fissare il vuoto, in cerca di qualche idea. Idee che vengono alla mente solo se si ha realmente voglia di fare e se non ci si fa abbattere dalla noia e dalla frustrazione del momento.

Fortunatamente, grazie all’aiuto della tecnologia, degli scout adulti, ma soprattutto di voi ragazzi che avete un’enorme voglia di crescere, imparare facendo e divertirvi, lo scoutismo sta riuscendo a compiere enormi passi. Ribadisco, sicuramente non con semplicità, ma dobbiamo tutti continuare ad impegnarci affinché ci siano più risultati positivi che negativi in questa avventura. Immaginiamo che questo difficile periodo come la pandemia sia un tronco che all’improvviso cade avanti il nostro cammino, bloccando il passaggio e impedendoci di vedere oltre. Abbiamo tantissimi modi per superarlo, basta fermarsi, riflette e agire. Ed è in questi momenti che dobbiamo cercare di essere “sempre sereni anche nella difficoltà”, come ci insegna la nostra legge, e continuamente “cercare di vedere la luce che splende dietro le nuvole più nere”, o come nel caso precedente dietro il tronco più grande.

Non abbattiamoci!

Sfruttiamo questo periodo per pensare e organizzare tutte quelle attività che, causa Covid, non siamo riusciti a proporre ai nostri amici. Organizziamo momenti all’aria aperta all’insegna della crescita culturale e/o spirituale. Programmiamo itinerari fantastici per i nostri campi in luoghi mozzafiato. Impariamo tante canzoni nuove da cantare tutti insieme attorno al primo fuoco di bivacco che faremo. Pensiamo ad attività di servizio che possano realmente aiutare chi ne ha bisogno.

Un giorno, tutto ciò, potrà servirci. E quello sarà il giorno della ripartenza: il giorno in cui ritorneremo a fare Scoutismo, a fare tutto ciò che più ci è mancato in questo periodo.

Buon Cammino a tutti noi scout nostalgici!

Fabio, Senior della Sezione di Napoli