Cari ragazzi e ragazze,

in queste settimane stiamo vivendo un qualcosa di veramente strano, unico ed incredibile; se qualcuno la scorsa estate ci avesse detto che nel 2020 avremmo dovuto affrontare uno stravolgimento del genere… sicuramente lo avremmo preso per matto!

Come ben sapete “lo scout (e la scout) è sereno anche nelle difficoltà” ma soprattutto è chiamato a FARE DEL PROPRIO MEGLIO anche nei momenti più difficili; ed è proprio in questo momento difficile che ognuno deve cercare di attingere a tutte le proprie risorse per affrontare questo periodo di isolamento dalla propria quotidianità, affinché questo blocco della vita “in presenza” non fermi il proprio spirito, la voglia di voler fare e fare bene, la gioia, l’amicizia e la fratellanza dello stare insieme anche se in modo virtuale.

Certamente non è semplice, anzi tutt’altro, ma noi scout e soprattutto quelli più grandi, abbiamo una marcia in più rispetto agli altri ragazzi e ragazze, l’abbiamo acquisita durante le nostre cacce, durante le nostre indimenticabili Vacanze di Branco, durante la preparazione delle uscite di pattuglia, o nell’affrontare un hike durante la nostra bellissima esperienza in Compagnia, in poche parole… nella vita scout di tutti i giorni.

Del resto, ogni volta che ci organizziamo per il Campo Estivo valutiamo sì il presente, ma guardiamo soprattutto il futuro, ed impariamo che alla sera si tendono i tiranti delle tende dopo che si sono “allentanti” in una giornata di vento, che la legna del sottocampo di pattuglia

va messa sotto un telo, che conviene riempire la tanica d’acqua ancor prima che qualcuno abbia sete… insomma impariamo a preoccuparci e a prenderci cura non solo di noi stessi ma anche di coloro che ci stanno vicino, che ci vogliono bene.

Ebbene questa è la nostra marcia in più: essere PREPARATI, non solo ad un evento particolare e specifico ma verso il futuro in qualunque

modo esso si possa presentare.

Ed oggi l’aver fatto la scelta di accogliere e fare propri i valori delle scautismo e far propria la PROMESSA SCOUT che, come sappiamo, ci unisce a milioni di altri ragazzi, ci dovrebbe permettere di vivere un momento così complesso e delicato, un fenomeno che ci ha colto totalmente impreparati, in modo positivo perché sappiamo che le difficoltà affrontate con spirito sereno risultano meno gravose, perché sappiamo che possiamo essere un sostegno per i nostri famigliari e anche per i nostri amici.

Siamo scout, attingiamo a tutto ciò che abbiamo acquisito nella nostra esperienza e mettiamolo al SERVIZIO degli altri, nei modi e nei tempi consentiti.

C’è un virus in circolazione, prima d’ora sconosciuto e molto contagioso, che causa sofferenza specialmente agli anziani ma non solo.

Ma attenzione !

Il virus colpisce tutti, ciascuno di noi, come anche voi che vi sentite sani ed in forze e che inconsciamente, vostro malgrado, potreste trasmettere questo CoronaVirus agli altri.

Quindi siete voi ora la parte forte a cui spetta proteggere gli altri. Per questo, il nostro, il vostro stare a casa, anche se a volte sofferto o noioso, assume un significato importante fatto di valori ed amore, significa prendersi cura della fragilità di molti, vuol dire dimostrare

la volontà e l’impegno attivo nel fare la propria parte.

Forza che TUTTI INSIEME ce la faremo! Torneremo alle nostre cacce, ai nostri campi, agli hike; torneremo ad abbracciare i tanti fratelli e sorelle scout. Il calore del sole e del fuoco di bivacco, scalderà il nostro viso e il nostro sorriso.

Buona caccia, buona rotta e buon cammino

Il Responsabile Programmi Educativi Mariano Iadanza
Il Tavolo Educativo