L’AMORE AI TEMPI DELL’IA
Genova, 1-2 Marzo 2025
Il racconto di alcuni rover all’Officina
Un gruppo di rover provenienti da tutta Italia si è incontrato a Genova per vivere un’esperienza intensa e sorprendente, affrontando insieme il tema delle relazioni e della salute mentale nell’era dell’intelligenza artificiale. C’è chi, come Clara (Livorno), non sapeva cosa aspettarsi ma si è lasciata travolgere dalla bellezza degli incontri e dal confronto profondo con altri ragazzi: “Ho conosciuto persone fantastiche che mi hanno fatto sentire subito a casa”.
Rebecca (Compagnia Ponte Rotto, Roma 3) racconta come le officine siano ormai parte del suo cuore: “Ci siamo aperti, ascoltati, e mai giudicati. I legami nati sono unici e irripetibili”. Anche Giulia Malinverno (Compagnia Bis-by-yah, Como 2) ha trovato valore nel parlare apertamente, anche di temi difficili, sottolineando il calore dei rapporti e l’importanza dell’incontro con l’associazione ITACA.
Elettra Manzo (Compagnia Hydra, Bologna 5) ha riscoperto Genova e l’ha trovata splendida: “Durante l’incontro con ITACA si è creato un legame profondo tra noi. È stato bellissimo potersi aprire”. Anche Beatrice (Compagnia Shamrock, Mantova 2) era titubante all’inizio, ma ha capito quanto si può imparare mettendosi in gioco: “Ho scoperto quanto abbiamo in comune anche con persone appena conosciute”.
Adriel (Vicenza) ha vissuto l’officina come un’occasione per crescere, affrontando il primo viaggio da solo e imparando ad ascoltare di più gli altri. Pietro Valente (Compagnia Orione, Cesano Maderno 3) ha trovato la forza di affrontare argomenti personali in un ambiente sicuro: “Una scommessa con me stesso, ma la comprensione e il supporto ricevuti hanno fatto la differenza”.
Infine, Sara (Roma XI) descrive l’officina come una sfida meravigliosa: “Abbiamo portato Nord, Centro e Sud nella stessa stanza. È stato un viaggio nei social, nel digitale e anche dentro noi stessi. Lo rifarei mille volte”.