Va’ Sentiero: alla scoperta del Sentiero Italia | Intervista
Alla Scoperta del Sentiero Italia con i camminatori di Va’ Sentiero
Va’ Sentiero è un’associazione e un progetto sociale di riscoperta del Sentiero Italia, l’alta via più lunga del mondo, e delle terre alte che esso attraversa. Un team inclusivo ed un racconto digitale, per dare voce alle montagne. Che fate non venite col vostro Gruppo Scout?
Il progetto di Va’ Sentiero, nato da Sara Furlanetto, Yuri Basilicò e Giacomo Riccobono, è ambizioso: riportare in auge il Sentiero Italia, un percorso unico che collega tutta Italia dalle Alpi alla Sicilia, quasi 7000 km attraverso tutto lo Stivale, isole comprese per circa 130km a settimana.
Sette ragazzi coinvolti, tutti giovanissimi, motivati dalla passione per la montagna e dal desiderio di ridare slancio al turismo lento, cardine dell’anno 2019, e alle realtà locali toccate dal cammino. È conto alla rovescia fino al primo Maggio, dunque, giorno della partenza da Muggia (TS).
Nel frattempo Sara, Yuri, Giacomo, Francesco, Andrea, Stefano, Anna e Dalila stanno portando a termine gli ultimi preparativi: il percorso da scegliere, i bivi da affrontare per toccare tutta la nazione, la comunicazione attraverso le pagine social e la messa a punto del jingle di Va’ Sentiero, che è anche tra le ricompense per chi ha partecipato alla raccolta fondi online che ha riscosso grande successo in tutta la Penisola, rendendo possibile questo progetto in maniera corale, come desiderato dai giovani promotori.
Anche l’aiuto di alcune associazioni aiuterà i ragazzi a gestire il sito, la mappatura, il costo vivo del cammino e il mantenimento di Ulisse, un furgone GPL che sarà la base di editing del materiale audio-video che raccoglieranno lungo il percorso.
Grazie a Lifegate sarà possibile rendere anche questo a impatto zero, compensando le emissioni di CO2 con crediti di carbonio generati da interventi di creazione e tutela di foreste in Madagascar
L’invito a partecipare non è solamente per il cammino (dal primo maggio fino a novembre 2019, quando inizierà la pausa invernale, prevedibilmente nelle Marche) ma anche di seguirli attraverso un GPS in tempo reale.
Le Sezioni e i gruppi scout sparsi sul territorio possono poi essere protagonisti di questa avventura, accompagnando Giacomo, Yuri e Sara, nei tratti di sentiero che conoscono e che potranno curare, potendo eventualmente vedere un tratto dedicato a loro.
Appuntamento fra un mese, intanto tanto esercizio fisico e Walter Bonatti in testa.
7000 Km, 20 regioni, più di un anno di passi, incontri, scambi.
Cosa serve per organizzare un’avventura di questa portata? Come avete avuto questa idea e perché proprio il nome Va’ Sentiero? Cosa vi ha spinto a partire?
Quando abbiamo scoperto l’esistenza del Sentiero Italia, nel 2016, oltre il desiderio forte di partire all’avventura, una lampadina si è accesa nella nostra testa: “perchè non far convogliare i tanti buoni propositi accumulati negli anni in un progetto che abbia il Sentiero Italia come filo conduttore?” Ed eccoci qui, due anni dopo!
Il nome del progetto è nato un po’ casualmente, mentre cercavamo un nome forte per l’Associazione in primis. E’ un omaggio a Giuseppe Verdi, naturalmente, che era un grande sostenitore dell’Unità d’Italia. Quindi ci è sembrato un match perfetto, dato che il Sentiero Italia Unisce di fatto tutte le regioni italiane!
Quanti, tra camminatori e non, saranno i partecipanti?
Il team permanente di Va’ Sentiero è composto di 5 persone in cammino e 2 persone responsabili del van e della logistica annessa. Partiremo a camminare io, Yuri e Giacomo con Francesco e Stefano (ognuno ha un ruolo), mentre Anna e Dalila ci seguiranno a fondovalle con Ulisse (nome del furgone!).
L’idea poi, è quella di fare una rotazione che permetta a tutti di vivere la dimensione del cammino. Sara inoltre dovrà scendere regolarmente per lavorare al materiale foto prodotto.
Come vi state preparando fisicamente al trekking?
Un mix di attività aerobica ed anaerobica: quindi esercizi mirati al rafforzamento di parti del corpo specifiche (ognuno lavora sui propri punti deboli) uniti alla corsa; si cammina il più possibile e si scappa in montagna ogni volta che si può…
Purtroppo ma necessariamente, in questi ultimi mesi siamo tutti tanto impegnati a portare avanti l’organizzazione del viaggio!
E per la “mente” vi state preparando con lettura? Quale sarà la colonna sonora del vostro cammino?
Walter Bonatti uber alles! Colonna sonora? Stiamo ultimando il jingle di Va’ Sentiero…(che è anche tra le ricompense del crowdfunding) lo scoprirete presto!
Perché ritenete importante vivere questa avventura sul Sentiero Italia?
La motivazione intima probabilmente varia tra di noi… in senso generale sentiamo che è il momento giusto per viverla, un’avventura così: è l’anno nazionale del turismo lento, sempre più giovani stanno scoprendo la dimensione montana e comunque sono in cerca di spazi ampi, il sentiero è sotto restauro da parte del CAI… è una congiunzione astrale! ;D
Bisogna spingere in questa direzione e attraversare l’Italia a piedi lungo il Sentiero Italia per noi sarà un’occasione di ricerca e approfondimento sullo stato delle terre alte, nella loro dimensione naturale ed umana; sono infatti terre spesso inascoltate, eppure occupano gran parte del suolo nazionale! Vogliamo gettare un seme per una svolta positiva, auspicandoci che quello che faremo sopravviva anche alla nostra esperienza.
Non è da tutti camminare per 7 mesi. Farete delle pause durante il cammino?
La nostra tabella di marcia prevede giorni di pausa! Inoltre faremo 7 mesi di cammino (maggio – novembre 2019) e poi una pausa invernale, per riprendere il cammino a marzo 2020, dalle Marche!
Ci saranno eventi e conferenze lungo il cammino, potete anticiparci qualcosa?
Lanceremo il progetto a Muggia (TS) (da dove partiremo a maggio) il 27 aprile, in occasione del Muja longa; inoltre il primo maggio invitiamo chiunque ad unirsi a noi per la prima tappa…
Durante i 7 mesi di viaggio stiamo organizzando eventi sia con i nostri sponsor, che con varie associazioni locali e nazionali, sempre su temi legati alla dimensione montana. Una “chicca” che vi anticipo è che ci saranno degli intimi eventi culturali Va’ Sentiero “in quota” ;))
Oltre alla campagna di Crowdfunding, ci sono altri modi in cui poter sostenere il progetto?
Al momento, fino al 15 aprile, il modo migliore per sostenerci è il crowdfunding (https://igg.me/at/vasentiero/), che vuol dire sia donare, ma anche diffondere la voce tra conoscenti/amici/familiari/colleghi/sui propri canali social!
E dal primo maggio, siete tutti invitati a unirvi a noi per qualche tappa, per condividere l’esperienza e scambiarci prospettive.
Chi vuole potrà unirsi a voi nel cammino, potete darci qualche altra informazione sul come entrare in contatto?
Stiamo finalizzando alcuni aspetti quindi suggeriamo, per queste settimane, di continuare a seguirci per tenersi aggiornati!
La partecipazione in ogni caso sarà libera e gratuita, in quanto ognuno sarà responsabile della propria logistica (vitto/pernotto).
Sui social comunicheremo le nostre tappe nel dettaglio in maniera graduale al nostro percorso, mentre le macro info temporali le trovate già sulla pagina del crowdfunding (dove c’è il calendario della prima tranche).
Infine, da maggio avremo una traccia gps sul nostro sito, che mostrerà in tempo reale la nostra posizione, così chiunque potrà raggiungerci!
È un viaggio di cammino e di riscoperta, ma anche un viaggio da raccontare. Condividerete foto e contenuti video, quali sono i social su cui sarà possibile seguirvi?
Facebook, Instagram, Youtube! Tutti già attivi!
Prima di un viaggio, nello zaino, si mettono tanti sogni ed aspettative, quali sono le vostre? Cosa sperate di portare a casa dopo questi 7 mesi?
Vorremmo che Va’ Sentiero, nel suo piccolo, abbia un impatto significativo e positivo, che sia un catalizzatore per tutti quei giovani che non conoscono la bellezza della montagna.
Vorremmo inoltre che i giovani che abitano le terre alte in cui passa il Sentiero Italia siano incentivati a restare. Come? Attuando soluzioni sostenibili per creare economia e ravvivando quindi la socialità locale!
Passare un anno in viaggio è sicuramente una sfida, quali sono gli aspetti che vi preoccupano maggiormente?
Dormiremo in bivacchi, rifugi, malghe: la montagna non va ovviamente presa sotto gamba e noi non abbiamo intenzione di metterci in pericolo per il gusto di farlo!
Abbiamo una soglia di accettazione delle condizioni climatiche con cui procedere.
Abbiamo poi deciso di fermarci per una pausa invernale, tra novembre 2019 e fine febbraio 2020 per continuare l’esperienza in maniera condivisa, portando con noi a camminare più persone possibili a rotazione.
Nel vostro viaggio sarete accompagnati da una mascotte o un segno di riconoscimento che possa accompagnare i vostri momenti social?
… Work in progress ;))
I camminatori sono la voce narrante del vostro progetto, che qualità non dovrebbero mai mancare ad un componente di questo gruppo?
Umiltà, buoni orecchi… ed ironia!
Volontariato, servizio al prossimo e aria aperta sono tre importanti caratteristiche scout: se un gruppo scout si interessasse al Sentiero Italia e al progetto Va’ sentiero che cosa gli consigliereste? Cosa potrebbe fare o organizzare per aiutarvi o sostenervi?
Innanzitutto, unitevi assolutamente per qualche tappa di Va’ Sentiero!
Se già conoscete il tratto del Sentiero Italia(S.I.). della vostra area di riferimento, potrete farci da ciceroni ;))
Promuovete il sentiero nelle vostre comunità e raccontiamo insieme questa meraviglia!
Ricordatevi anche che potete sostenerci adottando una tappa del nostro percorso (magari a nome della vostra Sezione!?) che vi dedicheremo durante il viaggio!!
Salutateci con un messaggio o un appello!”
… che fate, venite?! Avanti tutta e… puntiamo in alto!
Allora invitiamo tutti i gruppi scout, reparti, compagnie a seguire il viaggio e partecipare a qualche tappa per vivere l’aria aperta e prendere parte a questa grande avventura!
I numeri del Sentiero Italia: L’Alta Via più lunga del mondo
ll Sentiero Italia è stato ideato negli anni ’80 dall’Associazione Sentiero Italia e realizzato grazie al Club Alpino Italiano (CAI).
- 6880 km
- 350mila metri di dislivello
- 20 regioni italiane
- 360 comuni
- 368 tappe
Link per info: Touring Club Italiano