- 27 Luglio

COLORI CHE UNISCONO, RELAZIONI CHE BRILLANO

Racconti dal TIC

Abbiamo ricevuto tantissimi contributi scritti da Lupette e Lupetti presenti al TIC Nazionale e noi della Muta Nazionale vi ringraziamo per la gioia e l’entusiasmo con cui avete affrontato il campo! Leggendo questi articoli potete tuffarvi nell’atmosfera di TIClandia e scoprire che “al TIC Nazionale quante emozioni vere!”

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Il mio tic è iniziato cosi: nel lungo viaggio che ho percorso mi sono fatto degli amici.

Praticamente eravamo nel bus, noi: Teo, Akio, Alessandro e Matteo eravamo in fondo, e quindi, guardavamo dietro.

Parlando con l’ alfabeto muto, abbiamo conosciuto Budo e Luca, cioè due persone nell’auto dietro di noi, che ci seguiva piano perchè c’era traffico. 

Abbiamo addirittura giocato a sasso-carta-forbice, 007, il pistolero (ditino) e a tris. Poi abbiamo scoperto che Budo e Luca sono due chitarristi del gruppo musicale rock IL CAIRO. A un certo punto, però, ci siamo fermati all’autogrill per mangiare e li abbiamo persi di vista. 

Secondo me è stato troppo forte conoscere due chitarristi rock dall’autobus e giocare con loro, usando solo il linguaggio dei segni. 

Appena siamo arrivati a Cesenatico io e Akio siamo andati in spiaggia, solo che non lo abbiamo detto ad Akela, che si è preoccupata molto e ci ha detto che ci aveva persi. Pochi minuti dopo siamo andati nel dormitorio e abbiamo sistemato le nostre cose nell’armadio e fatto i letti. 

Il momento che mi è piaciuto di più è…TUTTO. Mi è piaciuto tutto moltissimo. 

Teo Elias Gaetti, Branco Fiore Rosso – Firenze 2

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Il giorno della partenza era arrivato: ci aspettavano 4/5 ore di viaggio.

Appena arrivati, ci siamo sistemati in camera e ci siamo organizzati.

Più tardi abbiamo trovato il nostro Branco di formazione: io e i miei compagni eravamo il branco n. 12 Mowha .

Il 2° giorno abbiamo cominciato a fare moltissime attività divertenti fino alle 12:45, poi ci dovevamo incontrare con il Vecchio Lupo di riferimento ed andare a pranzo. Nel pomeriggio ci incontravamo di nuovo con il Branco per fare altre attività. 

Il terzo giorno siamo stati con dei signori che ci hanno insegnato varie cose: per esempio la libertà sessuale e altre 1000 cose. Verso sera c’è stata una sorpresa: una caccia al tesoro al buio! 

Ogni sera c’era uno spettacolino che parlava della storia di un luna park. 

Il quarto giorno purtroppo era l’ultimo e ci aspettavano 4/5 ore di viaggio. La cosa più bella è stata conoscere gli altri.

E’ stata l’esperienza più bella di sempre: abbiamo fatto tanti giochi mooooooolto divertenti ma anche amicizia con tantissimi lupetti e lupette.

Sono stati 4 giorni da favola e li avrei ripetuti altre 1000 volte .

Viola – Roma 4

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QUANTE EMOZIONI VERE! 

Il TIC è stata un’esperienza FANTASTICA

Ero in un branco di formazione molto gentile ed energico. Ho fatto tantissime amicizie: 1, 2, 3? di sicuro più di 100! 

Tutte le attività sono state SPLENDIDE e STRAORDINARIE: abbiamo assistito a due fuochi… il primo senza fuoco e l’ultimo col fuoco vero, con la MUTA NAZIONALE e AKELA NAZIONALE su un palco! E abbiamo visto uno SPETTACOLO DI BOLLE dopo una caccia al tesoro superbella. Abbiamo fatto i castelli di sabbia a coppie con un braccio legato, bisognava sincronizzarsi: che difficile girare i secchielli! Abbiamo imparato a fare delle bamboline carinissime con i gomitoli di lana e poi le abbiamo usate per finire le storie raccontate dai Vecchi Lupi e poi abbiamo imparato a fare delle altre bamboline con gli stuzzicadenti e scarti di stoffa. Abbiamo parlato tanto di emozioni e abbiamo fatto rotolare le palline delle emozioni in un labirinto di sabbia. Abbiamo imparato tanti bans dai Branchi delle altre regioni. Abbiamo fatto un quadrato grandissimo, però alcuni restavano in seconda fila perché eravamo tantissimi! 

Ogni Branco d’Italia aveva costruito una giostra con i particolari di ogni città. Mi è piaciuto molto vedere le giostre degli altri Branchi, erano tutte MAGNIFICHE! Tutti abbiamo usato materiali riciclati o che stavano per essere buttati: giornali, bottiglie, cartone, polistirolo… 

Alla fine del TIC ero stanca morta e triste perché dovevo andarmene, ma anche felice ed eccitata perché avevo fatto tantissime attività e NON VEDEVO L’ORA DI RACCONTARE TUTTO AL MIO BRANCO!

Irene Bertini, Branco Mowha, Torino 1

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Sotto la pioggia una caccia con le torce

Il terzo giorno del TIC, dopo aver preso di fretta e furia il pranzo al sacco per la sera, ci siamo riuniti con il nostro branco di formazione e ci siamo diretti verso il palco.

Eravamo tantissimi, tutti gli altri branchi erano lì. È cominciato lo spettacolo, che raccontava la scoperta di una cassa ricoperta di lucchetti. Per aprirla serviva un codice segreto di 4 cifre, che noi abbiamo dovuto trovare con 4 basi disperse per il paese. Subito dopo i nostri vecchi lupi di formazione ci hanno detto che eravamo divisi in mute con i nomi delle costellazioni dato che il tema era “seguite le stelle”. Io ero nella costellazione di Ercole (credo…) con me c’erano Raksha di formazione, Nina di Igea Marina, Alice di Mantova, Niccolò di Arezzo e altri.

Siamo andati nel giardino dietro e abbiamo cercato il palloncino a forma di stella con scritto col pennarello indelebile “Ercole”. Ci ha raggiunto un vecchio lupo con un’altra muta di un altro branco di formazione. Attaccato al palloncino c’era una mappa con scritti tutti i punti in cui avremmo trovato le basi. Siamo partiti e ci abbiamo messo un po’ ad orientarci, ma alla fine abbiamo trovato la prima base: era in un parco gigantesco di Cesenatico. Il primo indizio era una frase in codice morse, ma era registrato. Anche qui ci abbiamo messo un po’ a capire perché all’inizio dell’audio c’era un indovinello per aiutarci a capire la frase…anche se non ci ha aiutato per niente… Dopo una decina di minuti (finalmente) ci hanno fatto mangiare e ho imparato una nuova canzone: “siamo lupi affamati con i denti affilati (in coro battendo le mani sulle gambe), abbiamo appetito -ito -ito -ito, ora fateci mangiare che abbiamo fame -fame -fame -fame”.

Subito dopo i panini ci siamo diretti verso l’altra base, appena fuori dal parco infestato (come lo chiamavamo noi). Lì abbiamo imparato a fare il “nodo dell’amicizia”. Anche questa prova era impossibile. Per fortuna la mia Raksha ha guardato l’orologio e abbiamo dovuto tutti accelerare per tornare in tempo al campo, la struttura Agip. Ah!…tutto questo nella pioggia…chissà perché appena tornati al campo ha smesso di piovere.

Una volta arrivati ci siamo seduti e abbiamo aspettato gli altri branchi. Poi è iniziato lo spettacolo del “Bollaio matto”. Abbiamo scoperto che dentro la cassa coi lucchetti c’era un miscuglio per fare le bolle. Il bollaio matto sapeva fare bolle di tutti i tipi, ad esempio una bolla con dentro del gas bianco che quando scoppiava faceva nuvolette di fumo bianco o bolle giganti che non duravano a lungo perché quelli davanti al palco le facevano scoppiare dopo 2 secondi… C’era una musica di tanti tipi, ad alto volume, tanto che avevo paura che avessimo svegliato tutto Cesenatico.

Dopo il bellissimo spettacolo stanchi e stremati non ci hanno lasciato andare a letto ma…ci hanno fatto ballare per la trecentesima volta la canzone del TIC “1,2,3…100 legami per colorare il mondo”. Alla fine a letto!

Mi è piaciuto molto questo TIC perché ho conosciuto persone nuove e ho capito che non bisogna sempre preoccuparsi per tutto.

Agata Izzi, Branco Kim – Bergamo 1

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Ciao! L’esperienza del TIC è stata fantastica e da vivere assolutamente!

Eravamo varie sezioni unite in un Branco, con il proprio foulard e un nome, il nostro era Nuova Luna.

Le attività che abbiamo svolto erano principalmente basate sulle emozioni, ma non solo!

Adesso vi racconterò quali sono state per me le due più divertenti.

La prima attività in questione è stata una in cui c’era un giostraio di nome Buks, che ci ha portato in una specie di museo, organizzato nei portici della struttura: dovevamo conquistare gli strumenti per disegnare diversi portali, tramite delle informazioni su come doveva essere il disegno del portale da mettere sulle giostre di Buks. 

Attaccati al muro c’erano dei fogli su cui si potevano leggere informazioni sull’invenzione della biro, sulla scuola negli anni ’50 e sui giochi del passato.

Abbiamo fatto un gioco di una volta, abbiamo visto un video che parlava di come si vestivano i Romani e ci siamo esercitati a scrivere con il calamaio perché poi abbiamo scritto tutti insieme una lettera ai lupetti del futuro, per poi poter

conquistare i pennelli e le tempere necessari alla realizzazione del disegno del portale. Quest’attività mi è piaciuta perché è stato interessante scoprire le cose di una volta.

Per svolgere quest’attività ci siamo divisi per mute ed ognuno, volendo insieme a qualcun altro di altra muta, affrontava una sfida.

La seconda attività che mi ha colpito di più si è svolta il penultimo giorno di campo.

Sono venute diverse associazioni ed ogni Branco ha svolto diverse attività.

Il mio branco è stato con “Arte in gioco”, che ci ha fatto costruire, con materiali di riciclo, delle maracas e “Arcigay”, un’associazione che spiega le diverse distinzioni di genere. Queste ultime invece mi son piaciute perché sono state interessanti e divertenti.

Le cose che mi hanno colpito di più di questo campo sono quattro.

La prima è stata che invece di andare a prendere il cibo, alla mensa c’erano i camerieri a portare da mangiare.

La seconda è che ogni sera c’era uno spettacolo, messo in scena su un palcoscenico, tra cui il più emozionante era una sera in cui è venuto un artista, che creava bolle di sapone, di varie dimensioni e genere.

La terza è che avevamo un foulard per Branco di formazione.

Infine, la quarta, è che un giorno abbiamo fatto A.T.L. in spiaggia, dove c’erano anche i Rover che intervistavano ogni giorno dei lupetti e la mattina, a colazione, arrivava il giornalino scritto da loro.

Vorrei concludere questo racconto della mia esperienza, augurando ai lupetti di tutta Italia che possano farla e aggiungere, che come diceva la canzone del TIC, ho creato non uno, non due, non tre, ma “cento legami per colorare il mondo”, che adesso mi mancano.Giada Gargiulo, Branco Roccia della Pace – Comuni Vesuviani 2

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AL TIC NAZIONALE… QUANTE EMOZIONI VERE!!!

Mesi fa ormai mi è giunta una notizia speciale… avrei partecipato ad un’esperienza unica: sarei andata al … TIC nazionale!!!

Poi quel giorno è arrivato. Tutti noi scout del Trentino Alto Adige siamo saliti su un bus, ed è iniziata l’avventura. Durante il viaggio ho fatto molte amicizie: ho conosciuto Letizia, Giulia, Irene e Nicolò.

Quando siamo arrivati a Cesenatico ero emozionatissima: non avevo mai visto così tanti scout tutti insieme! Ci siamo divisi in branchi, il mio era il branco Mohwa. Nel mio branco c’erano lupetti e lupette da tutta Italia e ho stretto amicizia con tutti. Tutti i lupetti erano molto simpatici!

Una tra le mie attività preferite è stato un gioco che abbiamo svolto in un parco che sembrava magico. La mia muta, il cui capo ero io, è arrivata terza! Quel gioco mi è piaciuto tanto perché tramite delle domande un lupetto doveva scoprire più informazioni che poteva sui lupetti delle altre mute. È stato un gioco bellissimo e interessante, da rifare assolutamente! Un’altra attività che mi è piaciuta è stata quella di inventare con un mimo una soluzione ad un problema tra persone. Mi è piaciuto perché ho capito che

per farsi perdonare da qualcuno esistono molti modi oltre che dire semplicemente “scusa”.

Un’altra bella attività è stata quella in cui dovevamo creare con dei materiali (stoffa, bottoni, legno ecc) una… marionetta! Ho adorato questa attività perché amo costruire e creare!

È stato con certezza il campo che ho amato di più in assoluto, e sono riuscita a stringere non 1, non 2, non 3, ma 100 legami!!! In quei giorni mi sono sentita colma di felicità e gratitudine, è stato tutto grandioso e spero di poter rifare questa esperienza meravigliosa!!!

Buona caccia,

Margherita, Branco Mille Orme – Calceranica al Lago

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TIC nazionale 2024!!!

Oggi, 25 aprile 2024, sono partito per Cesenatico, in Emilia Romagna, per un campo scout con Margherita, Zoe ed Akela.

Io mi aspettavo un campo come lo facciamo noi di solito, ma è stato moooolto meglio. Una volta arrivati mi sembrava un sogno, ma invece era tutto reale. Mentre Akela era in segreteria per le registrazioni noi abbiamo fatto un ban con altri Vecchi Lupi. Appena Akela è tornata l’abbiamo tirata a fare le foto come avevano detto gli altri Vecchi Lupi, dopo aver fatto le foto siamo andati sulla spiaggia a mangiare il resto del pranzo e a

preparare il letto. Ci hanno dato la sacca, il gadget e la maglietta. Abbiamo poi conosciuto i lupetti del nostro Branco di formazione che non conoscevamo fino a quel momento. Dopo aver giocato abbiamo ottenuto un altro foulard del Branco Mowha. Dopo aver giocato tutto il pomeriggio abbiamo avuto la cosa preferita per noi scout: la cena!!!

Dopo la scenetta fatta dai capi della Muta Nazionale siamo andati a dormire!

Tutti i giorni sono stati stupendi come questo. 

Quando dovevamo tornare in TRENTINO A.A.  ero tristissimo, ma almeno sono riuscito a scambiare il foulard con quello della Muta Nazionale ed ero contentissimo di ciò. Sono felicissimo di essere stato scelto per il TIC nazionale e di aver vissuto questa avventura! 

Fabio, Branco Mille Orme – Calceranica al Lago

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Quando si parlava di TIC nazionale si pensava ad un evento grande, ma in realtà era gigantesco. Il campo è stato svolto a Cesenatico, in Emilia-Romagna.

Il viaggio per la mia sezione è stato un po’ difficile, infatti abbiamo preso un po’ di ritardo quando eravamo a Milano Rogoredo. Il viaggio era ancora più difficile perché con noi dovevamo portare una giostra creata dalla sezione per fare varie attività.

Il nostro scopo: riaprire TIClandia e riempirla di colori, farla diventare più bella di prima!

Eravamo 15 Branchi di formazione, ognuno composto da varie Sezioni del CNGEI. Il mio Branco era “Giungla di Mezzo” ed era composto dalle sezioni: Messina, Roma, Pistoia, Velletri, Zanica, Argenta, Arenzano (la mia Sezione), San Benedetto del Tronto, Venezia.

Abbiamo fatto molte attività in quei 4 giorni, tutte erano legate alla storia principale del campo che aveva come protagoniste Arbell e Demar.

Una delle mie attività preferite è stata quella in cui andavamo alla scoperta della città di provenienza delle Sezioni. Era un’attività che a sentirla così sembrerebbe estranea alla storia, ma così non era perché eravamo su un treno, e a volte le rotaie si rompevano per colpa di Bucks (un signore che ha visto andare a pezzi TIClandia e che non concordava con le scelte di Arbell e Demar).

Abbiamo fatto anche attività sulle emozioni per capire bene che cosa stavamo provando al TIC: felicità, ansia, bellezza e poi abbiamo fatto una caccia notturna in giro per Cesenatico, oltre all’incontro con alcune associazioni come Abakhi, Univox, Unicef, durante una Fiera con tante Associazioni!

Ogni sera c’era il fuoco, in cui l’Akela Nazionale doveva parlare da sopra un palco per farsi vedere da tutti. Cosa abituale del campo era cantare la canzone rappresentante il TIC cioè 1, 2, 3…100 di cui l’Akela Nazionale ci ha insegnato anche il balletto.

Il TIC ha regalato molte emozioni belle. È stato un campo perfetto in cui ho fatto molte amicizie.

Caterina, Branco Fiore Rosso –  Arenzano 1

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Ciao, sono Lorenzo Castellani, ho dieci anni e da quasi tre anni faccio parte del Branco Primo Morso di Lonigo (Vicenza).

Sono partito per il TIC con mille aspettative perché Akela ha iniziato a parlarmi di questo evento a ottobre dell’anno scorso, e, quando mi ha detto che facevo parte dei tre Lupetti prescelti, ho iniziato a fantasticare molto. Mai e poi mai, però, avrei immaginato che fosse così bello! Eravamo circa quattrocento Lupetti, provenienti da ogni Regione d’Italia; appena arrivati ci hanno divisi in Branchi, composti da una trentina di ragazzi, e il mio si chiamava “Tregua dell’Acqua”. Il mio cuore si è riempito subito di gioia perché, come prima cosa, ci hanno fatto rifare la promessa. Non me l’aspettavo proprio…credo che questo sia stato il momento più emozionante!

Con il mio Branco ho instaurato da subito tanti legami, proprio come il motto del TIC “Legami per colorare il mondo”. Già il secondo giorno eravamo tutti così affiatati che sembrava ci conoscessimo da tanto. Abbiamo fatto un sacco di giochi insieme, così come piace a noi scout.

Tra i più divertenti, ricordo la caccia al tesoro che ci ha impegnato per ore: dovevamo decifrare codici in Morse per poter raggiungere le varie tappe. Io e il mio gruppo ci stavamo quasi per perdere, ma siamo arrivati anche noi al traguardo, carichi di emozioni.

Sono stati quattro giorno pieni, meravigliosi, in cui ho potuto vedere e mettere in pratica tutti i valori che ho imparato in questi miei anni di Scout. Ringrazio tutti gli organizzatori e soprattutto il mio branco di Lonigo per avermi dato la possibilità di fare questa stupenda esperienza. 

Lorenzo, Branco Primo Morso – Lonigo 1

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Io sono Tommaso del “Fiumicino 2, Branco del Waingunga” dell’Associazione scout C.N.G.E.I. e parlerò delle mie opinioni del TIC ( Tracce in Caccia). 

Il TIC è un campo a cui possono partecipare solo 2/3 Lupetti e un Vecchio Lupo per ogni Branco della Regione o, come è successo quest’ anno, per tutti i Branchi d’Italia. Il TIC dura 4 giorni e 3 notti e ogni anno ha un motto diverso. Quest’anno il motto si intitolava: “1, 2, 3… 100 legami per colorare il mondo” e il tema era il Luna Park: TICLANDIA!. Ogni Branco doveva portare una giostra creata dal Branco stesso ed erano tutte diverse e bellissime! I colori principali di questo TIC erano: LILLA E GIALLO. 

Il TIC è stato meraviglioso perché: eravamo circa 600 tra Lupetti e Capi e mi sono fatto molti amici, sia Lupi che Capi.  

Il primo giorno ci hanno smistato in 15 Branchi formati da gruppi di Lupi provenienti da Branchi diversi chiamati “Branchi di formazione” e ogni Lupetto del Branco si è presentato. Il secondo giorno abbiamo conosciuto molti ban nuovi (i ban sono una specie di balletti), abbiamo visto le giostre degli altri Branchi d’Italia e la sera, dopo cena, c’era sempre uno spettacolo che durava dalle 22:00 fino alle 23:00 

Il terzo giorno abbiamo incontrato l’UNICEF e abbiamo toccato e odorato il Plumpynut, cioè, una sostanza che si dà ai bambini denutriti e contiene le calorie necessarie per sopravvivere. La sera abbiamo fatto una caccia al tesoro e avevamo la cena al sacco. Il quarto e ultimo giorno abbiamo fatto colazione, abbiamo pranzato e poi siamo andati via. Il TIC è stato il campo migliore di tutti! 

IL MIO CONSIGLIO PER I PROSSIMI LUPETTI CHE PARTECIPERANNO è: quando vengono chiamati per il TIC non devono aver paura perché è un’esperienza meravigliosa! Questo è il mio consiglio. 

Tommaso Magnini, Branco Waingunga – Fiumicino 2

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Il TIC è stata una stupenda esperienza che mi ha fatto intrecciare nuovi legami pieni di colori. Ho conosciuto persone gentili e simpatiche che, come me, vogliono rendere il mondo un posto migliore e festeggiare con gioia i 100 anni della BRANCA L.

L’attività che mi è piaciuta di più è avvenuta il 26 Aprile.

Abbiamo visto un’interessante rappresentazione che raccontava della chiromante di TIClandia, che per illustrarci il futuro ci ha chiesto di aiutarla a trovare il codice per aprire una cassaforte.

Dopo la spiegazione ci siamo divisi nelle mute dei nostri Branchi di formazione e ci siamo mischiati con delle mute di altri Branchi, poi ci è stata data una mappa di Cesenatico con un percorso tracciato e varie tappe.

Avevamo il compito di seguire il percorso e, arrivati alle tappe, trovare degli indizi che ci avrebbero aiutato a trovare il codice.

Alla fine della ricerca siamo tornati al punto di ritrovo, dove abbiamo aperto la cassaforte con i nostri codici.

All’interno c’era… un liquido per le bolle, infatti subito dopo è arrivato un signore che faceva le bolle, ci ha fatto vedere bolle piccole ma anche bolle di dimensioni enormi.

Alla fine siamo tornati nelle nostre stanze e ci siamo messi a dormire pensando a quella bellissima giornata.

Ricordate che i legami che create possono colorare il mondo.

                                                                    Viola Marchetto, Branco Primo Morso – Lonigo 1

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Ciao, sono Alvise da Mestre, ho quasi 11 anni e da 3 sono lupetto.

Quando mi hanno spiegato cosa fosse il TIC, raduno per i 100 anni delle attività dei Lupetti, e ho saputo che ci sarei andato 4 giorni con tanti lupetti da tutta Italia, sono stato molto contento e non vedevo l’ora di partire!

Da Venezia/Mestre eravamo in 5 e a Cesenatico siamo andati in autobus; quelli dalla Sicilia e Sardegna sono venuti con l’aereo! Assieme abbiamo fatto tante belle attività, sia al chiuso che all’aperto, e in spiaggia.

Fratel Bigio (Manfredo) ha portato una piccola giostra a forma di gondola fatta da noi del Branco 3. La gondola dondola come il galeone dei pirati delle giostre vere. Anche gli altri Branchi hanno portato giostrine di ogni tipo.

Ho conosciuto molti nuovi lupetti e lupette.

Non abbiamo dormito tantissimo ma alla sera ci siamo divertiti tanto con giochi, spettacoli e musica.

Sono tornato a casa molto contento di questa nuova avventura!

Alvise Vio Forcano – Mestre 

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ESPERIENZA  AL  TIC !!

Al TIC si vivono fantastiche avventure, si creano tantissime nuove amicizie e si fanno magnifiche attività che non dimenticheremo mai.

Quella del TIC è un’esperienza che  rimarrà per sempre nelle nostre menti, ma soprattutto nei nostri cuori. 

Mi è piaciuto molto che ogni mattino, pomeriggio e sera si facessero attività di Branco o di Muta: questo ha permesso a noi Lupetti di instaurare nuovi legami con gli altri.

Una delle altre cose bellissime di questo campo erano le sere, sempre attività divertenti e appassionanti che io non dimenticherò mai!!!

Ho adorato il modo di cercare di far conoscere i Lupetti fra di loro nei pasti, una delle attività che mi  sono piaciute di più è stata la caccia al tesoro per la città di Cesenatico,  si andava in giro per la città in cerca di delle tappe.

In questo gioco ho conosciuto molte persone, in particolare una lupetta del Firenze 1 con cui mi sono divertita molto tutta la sera.

Il TIC è un campo molto magico che non scorderò mai.

Eva, Clara ed Elia – Bergamo 5 

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VIVA IL TIC NAZIONALE!!!!!

Il TIC nazionale è stata l’esperienza più sensazionale della mia vita, che ripeterei 1, 2, 3,…100 volte!

Infatti, avevamo un sacco di persone attorno a noi che scherzavano e ridevano proprio come in un luna park!!

E, si sa, non ci vuole molto tempo per salire sulle giostre…

Il TIC aveva un tema, che era proprio quello del luna park, colorato da cento e più legami stretti durante questo magnifico incontro unico con tutti gli scout d’Italia!!!

Ogni momento era buono per fare amicizia: il pranzo, la cena, prima di andare a

dormire, la colazione…

Il giorno era pieno di attività divertenti, con tanti giochi, e anche a sera tarda eravamo tutti riuniti nel prato davanti al palco , dove si svolgevano spettacoli divertenti che riuscivano a tenerti vispo/a anche a mezzanotte, e non solo per le luci accecanti! Eravamo tantissimi, per la precisione 600 scout (penso che si capisca che ho cercato su Google il numero preciso, non me lo ricordavo). Abbiamo incontrato anche Akela nazionale, Bigio nazionale e così via…

Insomma, il TIC attira tutti, proprio come i luna park!!!!

Oltre gli scout, però, erano nascosti dietro le quinte tanti collaboratori che hanno permesso tutto questo e ci hanno dato la possibilità anche di incontrare delle associazioni come “I MEDICI SENZA FRONTIERE”, “ARTE IN GIOCO” e tanti altri che hanno contribuito a rendere tutto questo indimenticabile.

Sicuramente non ci sono parole abbastanza significative per descrivere l’emozione provata e potrei scrivere altre 100 pagine ma non potrei mai comunicare quello che ho provato e ringrazio di cuore Akela, Hathi e tutti quelli che hanno fatto in modo che io potessi vivere questa magia che è lo stare tutti insieme al TIC nazionale…

GRAZIE MILLE A TUTTI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Anna Giove, Santeramo, Branco Mowha

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A CACCIA DI LEGAMI

1-2-3 ed è subito avventura con Akela.

Ma cosa ci aspetta? Sappiamo solo di essere pronti e di non vedere l’ora di essere lì.

Il viaggio è pieno di risate scherzi e il nostro arrivo è immortalato da foto di emozioni.

576 i Lupetti e i Vecchi Lupi da tutta Italia, come dimenticare l’adrenalina visibile in ognuno di noi?…. pronti a cercare tracce e a viverci quest’esperienza unica!!!

Sistemazione, esplorazione del posto, assegnazione al Branco Liana della Giungla e poi ogni giorno nuove attività, dai giochi sulle emozioni alla ricerca di nuove giostre per TIClandia, il tutto animato dalla voglia di conoscere e stringere nuove amicizie.

Nelle attività non ci siamo mai dimenticati di portare un po’ del nostro Branco, infatti siamo stati orgogliosi di esporre le barche di Mantova, realizzate dal Branco Vento dell’Aurora.

Le serate sono state uniche all’insegna di nuovi balletti, giochi con le bolle, caccia al tesoro e tanti, tanti legami……

Insomma non 1-2 o 3 MA  

100 motivi per essere un/a fiero/a Lupetto/a;

100 colori per rappresentare questo TIC;

100 legami per colorare il mondo, sempre!

Rosanna Coscia, Branco Vento dell’Aurora-Mantova 3

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TIC NAZIONALE 2024

Ciao! Mi chiamo Michele, sono un Lupetto del Branco Quinsai Bergamo 3 e, all’inizio, dal TIC mi aspettavo un campo come tanti, solo che con molti Lupetti, ma mi sbagliavo! Tutt’altro! Ci hanno dedicato pure una canzone proprio per l’evento!
Quando siamo arrivati abbiamo ricevuto una fantastica accoglienza! Ho conosciuto moltissimi Lupi come me che, in questo campo, cercavano di fare del proprio meglio. Ho conosciuto anche la famosissima Muta Nazionale!
Nel mio branco di formazione ho potuto conoscere molti dialetti diversi e mi sono fatto tanti nuovi amici. Con loro ho fatto e imparato molti nuovi ban e tanti giochi di muta che ho portato al mio Branco.
Nel tempo libero andavamo in spiaggia! Al mare!
Il tempo, lì, è stato prevalentemente bello, quindi abbiamo potuto cacciare molte prede all’aperto e ogni sera ci riunivamo vicino al palco, nel giardino della struttura, dove la Muta Nazionale metteva in scena lo spettacolo ambientato a TICLANDIA!!!
In questo campo ho provato un sacco di emozioni e spero di poter rivedere tutti i lupetti e le lupette che ho potuto conoscere e che sono diventati miei amici e amiche.

Michele Pirona, Branco Quinsai BG3

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Al Tic Nazionale 2024, a Cesenatico, a rappresentare il Branco di Anzio Nettuno 2, sono stati i Lupetti Marco, Ginevra e Nicolò. 

Siamo partiti alle 10:00 dalla stazione Anagnina il 25 aprile con l’autobus e, mentre l’emozione saliva e la nostalgia di casa prendeva il sopravvento, ci siamo fatti coraggio e siamo saliti.

Dopo circa 7 ore di un lunghissimo viaggio, siamo arrivati a destinazione davanti ad un enorme edificio pronto ad ospitare i Lupetti e le Lupette provenienti da tutta Italia. 

Con curiosità siamo scesi dal pullman e da quel momento iniziava la nostra avventura per TICLandia!

La prima cosa che ci ha colpiti è stato vedere che i Lupetti degli altri branchi avevano un foulard diverso dal nostro, per esempio alcuni erano di color rosso amaranto e nero, altri erano viola, giallo e verde.

Siamo stati divisi in diversi gruppi e noi facevamo parte del Branco chiamato “Roccia delle Api”. Ed è qui che abbiamo stretto subito amicizia con alcuni Lupetti provenienti da Reggio Calabria, dalla Lombardia e dal Trentino-Alto Adige. Ad ognuno è stato consegnato un nuovo foulard: il nostro è di color giallo e nero, proprio come le api… 

Ogni Branco di provenienza doveva costruire un modello di una giostra del Luna Park da presentare a tutti i Lupetti del Branco formato.. 

Le sere, dopo cena, ci siamo radunati ed abbiamo ascoltato ed imparato il balletto di una canzone divertentissima, dedicata al campo nazionale. La canzone si intitola “1,2,3…100” e la cantavamo e ballavamo tutte le sere.

È stata un’esperienza davvero bella, abbiamo stretto dei legami “magici” che coltiveremo nel tempo. Siamo stati travolti da emozioni strabilianti che non scorderemo mai più e che porteremo nel nostro cuore per sempre.

Marco Bartolomei, Branco di Seeonee – Anzio Nettuno 2

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T.I.C. nazionale 2024

A novembre Akela ha scelto Yusuf e me per andare al TIC. Ero contenta.

Il 25 aprile siamo partiti, insieme agli altri lupi di Milano. Quando siamo arrivati, ci siamo sistemati in camera e Bagheera ci ha dato il badge, la sacchetta e la maglietta del TIC. Abbiamo conosciuto gli scout di Cagliari, e siamo andati in spiaggia con loro. In spiaggia molti Lupetti e Lupette stavano facendo un museo con tutti i granchi morti che trovavano. Abbiamo inseguito Bagheera con una chela di granchio!

Eravamo divisi in quindici Branchi di formazione, costituiti da Lupetti di varie città. Siamo andati a fare le attività con il nostro Branco di formazione e ci hanno dato il foulard del TIC. Il nostro foulard era giallo con una striscia azzurra, con dentro scritto Waingunga, cioè il nome del nostro Branco. 

La sera eravamo tutti davanti ad un palco, abbiamo fatto la cerimonia dell’alzabandiera con i capi della muta nazionale. L’Akela nazionale si chiama Francesco ed è di Benevento. 

La seconda sera abbiamo fatto una caccia notturna per Cesenatico: ci dovevamo orientare al buio con una cartina. Ha iniziato a piovere e non capivamo dove bisognava andare. Però siamo sopravvissuti!

Il giorno dopo ci siamo spruzzati tutti delle polveri colorate sulle magliette bianche che ci eravamo messi apposta. Ci siamo fatti la doccia perché eravamo tutti sporchi.

Una delle attività che mi è piaciuta di più è stata quella di cucinare i muffins. Ognuno portava un ingrediente tipico della propria città e con questi abbiamo cucinato dei buonissimi muffins. Fortunatamente Bagheera si era dimenticata il nostro ingrediente, che sarebbe stato lo zafferano, così non abbiamo dovuto provare dei muffins allo zafferano, brava Baghy!

Alla fine del TIC siamo partiti con il pullman, che ci portava alla stazione dove poi abbiamo preso il treno. Mentre aspettavamo il treno abbiamo giocato a Dixit e abbiamo mangiato dei ghiaccioli. Quando siamo saliti sul treno ci hanno dato un’altra merendina e poi io ho cercato di dormire. Quando siamo arrivati in stazione dovevamo ancora prendere un altro treno, e su questo abbiamo mangiato taralli e carote. Il secondo treno era pienissimo e siamo dovuti stare in piedi due ore e mezza, ma mi sono divertita molto perché, dato che anche al ritorno c’erano tutti i Lupetti e le Lupette di Milano, c’era anche Akela del decimo e lei faceva delle facce e delle scene belle.

In questi quattro giorni ho conosciuto: tre Lupetti di Napoli, due Lupetti di Livorno, un Lupetto di Venezia e una Lupetta di Ferrara, a cui ho scritto una lettera per rimanere in contatto.

Emma B., Branco Orsa Minore – Milano 7

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Il TIC è una bellissima esperienza e va affrontata con felicità, gioia e passione. 

Io ho affrontato il TIC con queste emozioni e ho incontrato un mondo di Lupetti e Lupette. All’inizio volevo stare vicino solo alla mia Bagheera e ai miei compagni, poi ho iniziato a conoscere altri Lupetti e ho fatto un sacco di legami, tra cui una Lupetta di nome Perla. 

Abbiamo fatto un sacco di attività che ti facevano pensare al vero significato di mettersi nei panni di un’altra persona e capirlo. Io ho provato la sensazione di capire quelle persone ed essere d’accordo con loro. Ho anche scambiato il foulard ed è stato molto intenso e bello! 

Il cibo era buonissimo! Quando è arrivata domenica avevo intenzione di stare lì ancora per quattro giorni, ma forse rivedere mamma e papà non mi sarebbe dispiaciuto. Al viaggio di ritorno ero in piene forze, ma arrivata a casa mi sono buttata a terra perché ero sfinita!

Fiamma, Branco Honaiakhe – Udine 1

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Ciao, sono Danae, una lupetta del Torino 4 – Bra. Ho 10 anni e sono andata al T.I.C. ! Quando me l’hanno detto ero super felice. Sono andata con 2 mie amiche, Francesca e Sofia.

Il viaggio che abbiamo fatto è stato lungo (8 ore) e poi il secondo treno ha fatto 50 minuti di ritardo. Quando siamo arrivati alla struttura ero emozionata e anche stupita perché non me la immaginavo così grande. I pasti sono stati buonissimi, i cuochi erano molto bravi. I letti erano molto comodi. L’Akela del nostro Branco di formazione era molto bravo e simpatico. Anche gli altri Vecchi Lupi erano bravi e simpatici. Ho fatto attività molto belle. Siamo andati in giro per la città di sera, abbiamo fatto un’attività sulle emozioni, ne abbiamo fatta una con altre associazioni…

Ho fatto molte amicizie, i tavoli rotondi con 6 posti ci hanno aiutato. Ho fatto soprattutto amicizia con Stella (Trieste 2 mi sembra) con cui sono rimasta in contatto. Anche le mute ci hanno aiutato.

Il T.I.C. è stato bellissimo, per cui saluto e ringrazio tantissimo tutti i Vecchi Lupi che hanno organizzato tutto, è un’esperienza da rifare!!!

GRAZIE!!!

Danae Rossi, Branco Seeonee – Torino 4

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ANCHE TU SEI COME ME IN CERCA DELLE TRACCE IN CACCIA

Qui troverete tanti pensieri e parole in libertà sul magico TIC Nazionale! Li abbiamo ricevuti da Lupette e Lupetti sparsi per tutta Italia, per caso c’è anche il tuo? Riconosci il nome di una Lupetta del tuo Branco? O forse quello di un Lupetto conosciuto all’evento? Leggi e scoprilo!

Il TIC è stato per me un MONDO enorme di emozioni: essere stata selezionata tra i Lupetti del mio Branco, partire da sola senza i miei genitori, prendere un aereo e ritrovarmi in una struttura grandissima e con tantissimi ragazzi della mia età e più grandi, conoscere l’Akela Nazionale e tutti gli altri Capi, persone provenienti da tutta Italia e con molti accenti diversi…fare amicizie, condividere tante esperienze, trascorrere strabilianti serate tutti insieme sotto le stelle, cantare, ridere e scherzare, riflettere su temi importanti...sono ricordi che resteranno con me per sempre ed alla sera al rientro a casa ho voluto dire in silenzio GRAZIE…per tutto questo!

Grazie di tutto…TIC stupendo!!!!

Caterina Pansera, Branco Seeonee – Riposto 1 

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Il TIC è stata una delle più belle esperienze che abbiamo fatto, tra cacce al tesoro, giochi divertentissimi e Akela fantastici è stata un’avventura stupenda.

Ci sono piaciute tantissimo le storie che ci hanno raccontato e lo spettacolo delle bolle di sapone è stato una meraviglia.

In spiaggia abbiamo fatto salti tra le dune, stretto tante amicizie,  e siamo anche riusciti a scambiarci il  foulard,  poi siamo stati anche fortunati perché la maggior parte del tempo c’è stato il sole e faceva caldo. 

Noi ci siamo divertiti tantissimo e pensiamo si siano divertiti tanto anche i Vecchi Lupi… ma ci siamo divertiti talmente tanto che non volevamo più andare via da TIClandia!

Agata,Leonardo e Lorenzo, Branco Andromeda – Vicenza IV

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Andare al TIC è stato da subito divertente..dal viaggio in pullman!

Arrivati a Cesenatico ho visto che eravamo tantissimi. Ho fatto nuove amicizie.

Ho conosciuto Tommaso, che mi chiamava Wild Jacopo, Fabio e Manuel con cui condividevo la muta. Infine ho conosciuto Ettore, con lui, quando riuscivamo, sedevamo vicino in cerchio, abbiamo parlato tanto e ci siamo raccontati tante cose. Spero di rivederli!

Mi è piaciuto tanto anche quando la sera i Vecchi Lupi d’Italia si travestivano e ci mostravano scene di TIClandia.

Andare al TIC è stata una bellissima esperienza e ringrazio i Vecchi Lupi che mi hanno dato questa opportunità! 

Jacopo – Roma 4

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Il TIC Nazionale è stata un’esperienza unica e irripetibile, ho conosciuto persone fantastiche che non dimenticherò. Ho anche scambiato il mio foulard con un vecchio lupo di Bergamo, non dimenticherò mai questa esperienza.

Alice, Branco Tonweya – San Martino Buon Albergo 1

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Stare al T.I.C. Nazionale è stata un’emozione unica: tutte le attività erano stupende, la struttura era gigante, i Vecchi Lupi super gentili. Ho creato tantissimi legami con Lupetti di tutta Italia e mi sono divertito tantissimo. Lo ho amato tantissimo, tutte le giostre erano bellissime. Quest’esperienza è stata veramente unica. Vorrei troppo tornarci.

Andrea Ranieri  Branco Roccia della Pace – Comuni Vesuviani 2

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TIC NAZIONALE 2024

Per me il TIC è stato tutto: l’amicizia, la gioia e tutte le altre emozioni provate nella mia vita.

Sono stati 4 giorni ricchi di esperienze e legami: non 1,2,3 ma 100 legami! Perché? Perché in fondo, non ti importava chi ti capitasse davanti per iniziare subito a parlare: bastava solo “Ciao, come ti chiami?” e iniziava subito una conversazione.

Poi, con i giochi che facevamo con i Vecchi Lupi del Branco di formazione ci siamo conosciuti ancora meglio, fin troppo, perché quando sono tornata mi mancavano!

Il TIC non è stato bello, ma bellissimo!!

Zoe, Branco Mille Orme – Calceranica al Lago 

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Un momento che non dimenticherò mai del TIC Nazionale è stato quando abbiamo fatto il cerchio tutti assieme perchè era grandissimo e anche quando ci siamo scambiati tutti i foulard perchè è stato proprio emozionante vedere lupetti che non sono del nostro Branco indossare il foulard del Branco Tonweya.

Niccolò, Branco Tonweya – San Martino Buon Albergo 1

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Non scorderò mai questa bellissima esperienza, porterò per sempre nel mio cuore gli amici conosciuti con i quali ho passato questi tre fantastici giorni. Martina di Ferrara.

 Martina, Branco Piccolo Popolo – Ferrara Terre Estensi 2

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“Al TiC (Traccia In Caccia) abbiamo fatto molte cose belle, come la caccia in città, spettacoli alla sera, tra cui la canzone. Nel tempo libero andavamo in spiaggia. 

La canzone del TIC (che trovate su YouTube) l’ho trovata molto bella, soprattutto il ritornello perché faceva diventare la canzone speciale e si dovevano fare anche dei gesti che facevano ballare. 

Ci sono stati ben 15 Branchi di formazione!! Il mio Branco si chiamava TREGUA DELL’ACQUA. 

Il TIC è stato un modo per conoscere tantissimi lupetti da tutta Italia e stringere tantissimi legami! 

È STATO BELLISSIMO!!! 

1,2,3…. 100 legami per colorare il mondo! 

Dora – Milano 10

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Al TIC ho stretto legami con Lupetti di quasi tutta Italia.

Giravo sempre col foulard da scambiare, ma alla fine l’ho scambiato con quello di un altro gruppo di Milano.

Per la prima volta ho fatto il bagno a mare agli scout (anche se solo fino alle ginocchia) e in spiaggia abbiamo raccolto numerosi granchi morti che ci siamo portati in camera e puzzavano tantissimo.

Tito – Milano 10

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“Quando Akela ha detto a me, Emanuele e Rama che avremmo partecipato al TIC Nazionale mi sono emozionato e un po’ commosso perchè non vedevo l’ora di incontrare tutti i miei fratelli lupetti all’evento più importante della branca! 

Per me il TIC è il ricordo della canzone “1,2,3…100!” che raffigura tutti i lupetti d’Italia e lo scambio delle promesse con gli altri branchi del mio gruppo. 

Questi sono i tesori che porterò sempre nel mio cuore e che mi rendono super orgoglioso di essere un lupetto scout!”

Grazie ancora a tutti voi per aver fatto vivere questa eccezionale esperienza al nostro Lorenzo!

Lorenzo, Branco Seeonee – Cantù

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Ciao, sono Lorenzo, ho partecipato al TIC ed è stata  un’emozione unica e indescrivibile! Ok che ho solo 9 anni, ma non avevo mai provato un’emozione così! Eravamo in tantissimi!! 

Sono troppe le cose che mi sono piaciute del TIC: quando ci hanno fatto mettere insieme le parti delle nostre città, la fiera delle associazioni, mi è piaciuto troppo quando ci hanno insegnato a lavorare la lana!!

Ogni momento penso rimarrà per sempre nei miei ricordi e sono stato davvero fortunato a poter fare questa esperienza. 

Ho conosciuto e fatto amicizia con altri Lupetti e Lupette di tutta l’Italia, e spero di rimanere in contatto con qualcuno di loro e poterli rivedere. 

Lorenzo Cristofaro, Branco Seeonee Riposto 1

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Al TIC ho incontrato molte persone; in particolare ho fatto molta amicizia con _ _ . / .. / . _ / _ . _ . / _ _ _ / _ _ / _ _ _ // del _ / _ _ _ // . . _ _ _ //  Siamo andati al _ _ / . _ / . _ . / . //  e alla fine del 2° giorno una persona ci ha fatto vedere   _ . . . / _ _ _ / . _ . .  / . _ . . / . // di tutte le dimensioni possibili.  E poi, è tempo di festeggiare: ho imparato il nodo _ . . / . / . _ . ./ . _ . . / . _ _ // ‘  . _ /  _ _ / . . / _ . _ . / . . / _ _ . . / . . / . _ // !   

Simone Riotti, Branco Mowha – Torino 1

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Per me il TIC è stata un’esperienza davvero indimenticabile. Sono riuscito a conoscere tantissimi lupetti/e ed è stato incredibile vedere e scoprire tutte le tradizioni e le peculiarità di ogni Branco, alcune delle quali ignoravo del tutto l’esistenza.
E’ stato davvero un bellissimo modo di ampliare le mie conoscenze, ma soprattutto le mie amicizie.

Riccardo Pollini, Branco sorgente di primavera- Bellaria Igea M.

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Il TIC è stata un’esperienza molto bella per me. Ho conosciuto nuovi amici da tutta Italia. Vedere così tanti lupetti tutti insieme è stato emozionante. Ricorderò sempre con grande gioia i giorni del TIC e la grande colonia che ci ha ospitato.

Tornabene Caterina, Branco Limpido Fiume – Cesano Maderno 1

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Quando sono partito da Anagnina avevo paura, ma quando sono ritornato mi sentivo più sicuro di me. I legami che ho fatto per me sono importanti, per la mia vita scoutistica ma anche per il mio cuore perché ho capito che non bisogna abbattersi mai! E che la forza è amicizia, l’amicizia è forza. I miei due legami, ma non gli unici, sono con: Matteo di Pesaro, Luca di Spinea.

Sono partito con 1,2,3…legami e sono tornato con 100.

Patrizio Scagnoli , Branco Cielo Sereno – Lariano 1

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Ciao io mi chiamo Lucrezia e sono una Lupetta del Branco Cielo Sereno di Lariano 1. Ho partecipato al TIC nazionale 2024 e mi è piaciuto tantissimo, ho fatto tante amicizie e sono super felice di aver fatto questa esperienza bellissima. Ho imparato un nuovo ban che richiede molte energie chiamato “Laurenzia”. L’ultimo giorno del TIC abbiamo fatto un super VOGA ed è stato molto emozionante e divertente. Questa avventura se potessi la rifarei ogni giorno e la consiglio a tutti.

Lucrezia Raponi, Branco Cielo Sereno – Lariano 1

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Il Tic è stata un’esperienza indimenticabile che ci ha trasmesso tante emozioni. All’inizio, stanche dal viaggio, ci siamo sentite un po’ a disagio e spaesate, ma questa sensazione è sparita appena abbiamo conosciuto gli altri Lupi del nostro nuovo Branco. E’ stato bellissimo fare queste nuove amicizie, notando le tante cose che avevamo in comune, nonostante venivamo da città diverse d’Italia. Abbiamo imparato ed insegnato nuovi bans e nuove canzoni e l’ultimo giorno abbiamo scambiato i nostri fazzolettoni coi Lupetti di altre regioni. Una cosa che ci emozionava molto erano i momenti in cui eravamo tutti in cerchio ed è stato meraviglioso quando, tutti i 500 lupetti, abbiamo fatto il grande urlo con Akela nazionale anche detto da noi “Akela Supremo”!

Se fosse possibile, l’anno prossimo, torniamo molto volentieri!

Giorgia, Gaia e Miriam del Branco Ragusa 1 – sezione di Ragusa

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Per me il T.I.C. è stata un’esperienza unica..

Un’esperienza insieme ad altri Lupetti di tutta Italia dove ho potuto fare amicizie e divertirmi al massimo tutti e quattro i giorni.

Le attività erano bellissime sia per giocarci sia per partecipare insieme agli altri Lupetti per creare 100 legami! In particolare ho apprezzato l’ attività di notte in cui si dovevano cercare degli “step” a giro per Cesenatico. Per me il T.I.C. è stata veramente un’ esperienza che non scorderò mai.     

                                                                                Sandro, Branco Ticonderoga, Livorno 1

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È stato un bel campo, abbiamo fatto tante attività interessanti. Anche se all’inizio ero un po’ timido, poi sono stato molto felice di aver fatto nuove amicizie. Sono contento di aver partecipato a questa avventura, che non dimenticherò mai!

                           Leonardo – Branco dell’Aurora – Trento 1

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ll TIC è un’emozione unica, una possibilità che non ti capiterà sempre.

La cosa più bella è stare con i Lupetti di tutta l’Italia e fare nuove amicizie.

Caterina, Branco dell’Aurora – Trento 1

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Ciao, sono Susanna, ho quasi 10 anni e faccio parte del Branco Fiore Rosso del gruppo Arenzano 1. Ho partecipato al TIC ed è stato bellissimo perché ho conosciuto tanti Lupetti di altre cittá e abbiamo fatto tanti giochi che non conoscevo. Anche se avevo sonno, mi è piaciuta tantissimo la caccia notturna in cui, facendo varie tappe giocando, abbiamo visitato tutta la città di Cesenatico.

Il viaggio per arrivare con i treni è stato devastante, ma ci siamo divertiti lo stesso tutti tra ritardi, corse con lo zaino e risate!!

Il TIC è stata un’esperienza troppo divertente e non dimenticherò mai i miei amici di Velletri che ho conosciuto lí…con loro mi sono fatta un sacco di risate!!

Susanna, Branco Fiore Rosso – Arenzano 1

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Il TIC è stato bellissimo! Abbiamo formato nuovi Branchi e abbiamo avuto dei foulard tutti nuovi. Abbiamo avuto la possibilità di conoscere tanti lupetti provenienti da tutta l’Italia e formato tantissimi legami (a colori!).
Ho imparato a fare il nodo dell’amicizia e conosciuto associazioni che ci hanno fatto conoscere il loro lavoro.
Mi piacerebbe ripetere questa esperienza!

Luca Crevena, Branco Quinsai, BG3

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Il TIC è stato un evento bellissimo, mi sono divertita, anche se mi sento triste perchè è finito.

Mi sento comunque fortunata ad esserci andata e ad aver provato quella sensazione bellissima di scoperta di cose e amici nuovi .

La prima sera è stata quella che mi è piaciuta di più; per prima cosa perché ci siamo seduti vicini a quelli di Bergamo (mi sono divertita molto) poi perché ho imparato per la prima volta il balletto della canzone (1,2,3… 100).

In quei giorni mi sentivo figlia di Akela, perché era il nostro riferimento e, una volta finite le attività, si occupava di noi. 

In verità, se proprio devo dirla tutta, questa è solo una piccola parte della meravigliosa  avventura  che non si puo’ raccontare a voce, perche’ bisogna viverla per capire cosa vuol dire andarci.

Nina Fusco branco Sorgente di Primavera Bellaria Igea Marina

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Ciao, mi chiamo Cesare e faccio parte del Branco “Cielo Sereno” di Lariano 1; il TIC Nazionale è stato molto emozionante. Lì ho fatto molte amicizie con Lupi che provenivano da tutta Italia. Le attività erano tutte molto divertenti ma la parte più bella era il tempo libero in cui andavo in spiaggia a giocare e a bagnarmi i piedi insieme al mio Branco di formazione. Durante il TIC sono sempre stato emozionato e ottimista: insomma, è stata un’esperienza meravigliosa. 

Cesare Scifoni, Branco” Cielo Sereno”-Lariano 1

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Secondo me il TIC è un’esperienza indimenticabile. Mi sono divertito molto con il mio nuovo Branco, ho fatto nuove conoscenze e amicizie.

La struttura era molto grande e bella come il mare e la spiaggia in cui abbiamo fatto le attività.

Ogni sera c’era uno spettacolo e il mio preferito è stato quello con le bolle di sapone; la mia attività preferita è stata quella in cui i componenti del Branco facevano vedere le proprie giostre, ad esempio c’erano le ruote panoramiche, le barche e la giostra con le tazzine che giravano.

I quattro stupendi giorni del TIC sono davvero volati e ora, a casa, mi ritrovo ancora ogni tanto a canticchiare “1,2,3… 100 legami per colorare il mondo.”

Alessandro Soffiati, Branco Vento dell’Aurora- Mantova 3

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