- 22 Luglio

Come scegliere lo zaino da trekking?

Lo zaino, simbolo dell’escursionismo, è un oggetto fondamentale per noi scout; la scelta deve quindi essere fatta con cura.
Prima di aprire un sito internet o entrare in un negozio e lasciarci trasportare dall’estetica o dal portafoglio, dobbiamo porci una domanda molto importante: come utilizzerò il mio zaino da trekking?
Con questo articolo aiuteremo tutti coloro appena entrati nel mondo scout e chi necessita di cambiare lo zaino e non sa cosa acquistare.

Iniziamo col fare una distinzione: lo zaino per escursioni giornaliere è diverso dallo zaino per bivacchi/campi.
Per le escursioni giornaliere, meglio scegliere zaini leggeri, con pochi fronzoli (tasche esterne, lacci e laccioli servono a poco o nulla) e di dimensioni contenute fra i 20 e i 30 litri, cioè adeguate al trasporto di quelle poche cose che ci accompagnano durante una passeggiata di qualche ora. Anche se non è uno zaino da trekking, può comunque andar bene.



Per bivacchi e campi e uscite di più giorni, bisogna pensare a zaini più capienti e più strutturati. Come vedrete di seguito, la scelta dipenderà dalla fascia d’età.

  • Lupetti e lupette
    Per i lupetti la scelta dello zaino è molto semplice: non necessitano di uno zaino molto capiente e super tecnico, dato che sarà utilizzato solo come contenitore per l’occorrente dei campi. Uno zaino capiente fra i 35 e i 50 litri va più che bene. Occhio però alle dimensioni complessive! Mi è capitato di vedere lupetti con zaini “più grandi di loro”, chiaramente in difficoltà nel portarlo in spalla. Tutto deve essere proporzionato. Fatelo indossare al lupetto prima di acquistarlo, facendo particolare attenzione che non sia più grande né in altezza né in larghezza.
  • Esploratori ed esploratrici
    Anche per gli esploratori la scelta è abbastanza semplice: non necessitano di uno zaino molto tecnico, salvo casi particolari. In ottica di un futuro passaggio in Compagnia, però, potrebbe convenire acquistare uno zaino che si avvicini completamente o quasi del tutto a quelli utilizzati dai rover. In ogni caso, un semplice zaino da trekking tra i 50 e i 70 litri va più che bene.
  • Rover
    Arriviamo alla fascia d’età nella quale lo zaino diventa più che fondamentale, dato che parte del roverismo si basa sul cammino, interiore e fisico.
    Quando si parte per gli hike (camminate con più pernotti in rifugi o in tenda) l’attrezzatura trasportata comincia ad essere consistente sia per volume che per peso. Capita spesso di dover portare non solo le proprie cose, ma anche tutto ciò che è necessario alla vita di Compagnia, come materiali per attività e cibo.

COME SCEGLIERE LO ZAINO?

La scelta dello zaino parte quindi dalla capienza: non bisogna scegliere uno zaino troppo grande o troppo piccolo. Consiglio di restare tra un range di capienza di 50 e 90 litri. Ricordate che più lo zaino è capiente e più il suo peso a vuoto aumenta.

La scelta dipende anche dallo schienale. Deve essere sufficientemente rigido per evitare che lo zaino si deformi, ma allo stesso tempo ben imbottito e morbido, per non indolenzire la schiena.

Ciò vale anche per gli spallacci e per il fascione ventrale. Quest’ultimo è un elemento essenziale per il nostro comfort. Una volta allacciato, contribuisce a scaricare parte del peso direttamente sulle anche, alleggerendo la schiena e le spalle.
Le varie cinghie di regolazione giocano un ruolo importante, perché consentono di adattare al meglio lo zaino alle proprie caratteristiche fisiche. Poche regolazioni ben studiate ed efficaci posso aiutarvi nel cammino.

A queste si devono aggiungere anche quelle utili a fissare i carichi esterni, come i pali della tenda, materassino, per rendere lo zaino più stabile.


Molto utili sono anche le tasche interne ed esterne, che consentono di riporre oggetti e strumenti ai quali dobbiamo accedere rapidamente, come mappe, occhiali da sole, cappello, barrette energetiche ecc..
Infine, sono essenziali le cerniere che consentono di accedere direttamente alla parte bassa o media dello zaino, senza dover svuotare tutto il carico.


N.B. Non serve a molto comprare uno zaino super tecnico se il carico interno ed esterno è distribuito male. Potenzialmente anche uno zaino non adatto a questa tipologia di escursionismo, con un carico ben distribuito, potrebbe risultare comodo.


Spero vivamente che questo articola possa esservi utile. Ricordate sempre le parole di B.P.: “Non esiste buono o cattivo tempo, ma buono o cattivo equipaggiamento”.

Fabio, Senior della Sezione di Napoli