- 18 Dicembre

Cos’è il codice Morse e come impararlo

Morse: il codice punto linea e il telegrafo elettrico

Scopriamo l’alfabeto Morse, che costruisce le lettere come sequenze di punti e linee, è stato ideato nel 1835 dall’americano Samuel Morse.

Chi è Samuel Morse?
Morse è stato un pittore e un inventore statunitense, vissuto tra il 1791 e il 1872. La storia lo ricorda come l’inventore del telegrafo elettrico a filo singolo e del relativo codice di comunicazione, che prenderà il nome di codice Morse.

telegrafo

Prima del telegrafo elettrico di Morse, già a partire dal 1793, sono presenti i primi telegrafi, quelli ad asta. Questi cuestuQueonsistono in veri e propri edifici dotati di un braccio ruotante alle cui estremità sono attaccati altri due bracci più piccoli. Le comunicazioni vengono effettuate, da un edificio ad un altro dello stesso tipo, distante parecchi chilometri, muovendo e facendo assumere varie configurazioni ai bracci del telegrafo.

telegrafi

Il sistema riscuote al tempo un successo discreto, soprattutto in Francia, patria dei fratelli Chappe che ne erano gli inventori, ma rimane in ogni caso un mezzo di comunicazione molto macchinoso, laborioso e relativamente lento. Di fatto anche dopo l’invenzione del telegrafo ad asta la posta viene comunque consegnata a cavallo: tra la fine del 1700 e la prima metà del 1800 possono servire dalle sei alle otto settimane per recapitare una lettera da una parte all’altra dell’America!
Con l’istituzione del servizio postale “Pony express” le cose migliorano sensibilmente, ma poco tempo dopo vengono installate le prime linee telegrafiche elettriche e il servizio dei Pony Express interrompe il proprio servizio.

pony express 3

Proprio la lentezza nelle comunicazioni spinge Morse ad approfondire gli studi sull’elettromagnetismo, grazie ai quali nel 1835 crea il primo prototipo di telegrafo a filo singolo. Al progetto lavora anche grazie all’aiuto di due collaboratori, Leonard Gale e Alfred Vail, e riesce nel 1837 a brevettare il telegrafo e a creare il codice punto-linea che ne permette la rapidissima diffusione.

La prima linea telegrafica viene istituita nel 1844 tra Baltimora e Washington.
In Italia le prime due città ad essere collegate da un telegrafo sono (strano a dirsi) Pisa e Livorno!

Il codice Morse divenne lo standard per la codifica delle informazioni incontrando un successo che nessun altro sistema alternativo riuscì ad ottenere. Per questo motivo è rimasto fino al 1999 lo standard internazionale per le comunicazioni marittime.


Come funziona il codice morse?

Il codice morse funziona grazie ad alcune semplici regole che possono essere applicate per comunicare anche con apparecchi diversi dal telegrafo, come ad esempio la radio o i segnali luminosi.
Per formare le lettere, i numeri e alcuni caratteri speciali, si utilizzano i punti e le linee.
Ogni lettera o simbolo ha associata una sequenza univoca, che lo contraddistingue.

international morse codice

Come comunicare in modo corretto usando il codice Morse?

Ecco 5 regole base da tenere a mente per trasmettere in codice morse:

  1. Per convenzione al punto si assegna la durata di 1
  2. La durata della linea corrisponde alla durata di tre punti
  3. La pausa tra due segni all’interno della stessa lettera è di 1
  4. La pausa tra due lettere è di 3
  5. La pausa tra parole è di 7

Applichiamo adesso queste 5 regole per traslitterare in Morse la frase “Gli Scout”.

Il risultato della traslitterazione in Morse è il seguente:

morse scout

Per fare la G, servono 2 linee, un punto e 3 pause!
La linea ha una durata di 3 volte quella del punto e della pausa, dopo la G sarà quindi necessaria una pausa(silenzio) di 3 per ricominciare con la L.

Seguiamo le stesse regole fino alla fine della I, e stiamo attenti a far durare la pausa tra le due parole più a lungo (vedi punto 5).

Come imparare il codice Morse?

Memorizzare il codice morse può sembrare una missione molto difficile ma ci sono vari trucchi per impararlo più velocemente.
Se a prima vista può sembrare privo di senso, ha dietro una logica:
Morse e Vail, si sono chiesti quali lettere comparissero più frequentemente nelle frasi (inglesi) e a queste hanno assegnato le sequenze più brevi, così che nelle varie frasi non comparissero troppi simboli.

Per quanto in un primo momento può apparire molto difficile riuscire a memorizzare così tante sequenze, vi diamo due metodi!

METODO 1

Lo schema riportato qui sotto ci può dare una mano:

morse vail 6

Sappiamo che alla lettera E è stato assegnato un singolo punto (.), mentre alla T una linea ().
Per ottenere la combinazione della lettera che sta alla sinistra di una delle due è sufficiente aggiungere, alla E o alla T, un punto.
La I sarà quindi composta da due punti (..), mentre la N sarà composta da una linea e da un punto (-.)

Viceversa, per ricavare la combinazione di segni della lettera che sta alla destra delle due di partenza, si dovrà aggiungere una linea.
Quindi la A sarà formata da un punto e una linea (.-), mentre la M da due linee ().

Con questo metodo si possono ricavare tutti i segni associati alle lettere dello schema, ricordandosi di aggiungere un punto quando ci si sposta a sinistra e una linea quando ci si sposta a destra.

Facciamo un ultimo esempio: Per ottenere la lettera L, ci siamo spostati una volta a destra e due volte a sinistra rispetto alla E iniziale, quindi al singolo punto iniziale della E dobbiamo aggiungere in sequenza una linea e due punti quindi la lettera L sarà (.-..)

Quindi per riassumere:

E – I – S – H e T – M – O – CH:
la prima sequenza è formata da lettere che contengono solo punti (uno, due, tre o quattro), la seconda solo linee.

E·T
I· ·M— —
S· · ·O— — —
H· · · ·CH— — — —

A – U – V e N – D – B:
la prima sequenza è formata dalle lettere che terminano con una linea, la seconda dalle lettere che iniziano con una linea.

A· —N— ·
U· · —D— · ·
V· · · —B— · · ·

METODO 2

Questo è il secondo metodo legato a delle Parole Chiave.

  1. Ogni lettera dell’alfabeto è associata ad una parola che inizia con quella lettera.
  2. Si divide la parola in sillabe.
  3. Le sillabe che contengono la vocale O corrispondono alle linee, tutte le altre sillabe invece ai punti.
LetteraParolaCodiceLetteraParolaCodice
AASTRO· —BBONAPARTE— · · ·
CCONTATORE— · — ·DDOCILE— · ·
EEH·FFUMATORE· · — ·
GGONDOLA— — ·HHERBARIUM· · · ·
IIRA· ·JJABLONOVO· — — —
KKOHINOR— · —LLIMONATA· — · ·
MMOTO— —NNOIA— ·
OOZONO— — —PPIANOFORTE· — — ·
QQUOQUORIQUO— — · —RRUMORE· — ·
SSIRENA· · ·TTOH
UURANO· · —VVALERIANO· · · —
WWAGON POST· — —XXROCADERO— · · —
YYOCHIMOTO— · — —ZZOROASTRI— — · ·

Che sia per radio, per mezzo di segnali luminosi o per il solo utilizzo della voce, il codice Morse dimostra, nonostante i molti anni passati dalla sua invenzione, di essere ancora un codice molto utile e soprattutto un codice in grado di accendere la curiosità di adulti e bambini!

Volete allenarvi? Ecco il traduttore online in morse o una versione alternative di traduttore
Per approfondimenti potete leggere la pagina di ScoutWiki

A = .-  
B = -…  
C = -.-.  
D = -..  
E = .  
F = ..-.  
G = –.  
H = ….  
I = ..  
J = .—  
K = -.-  
L = .-..
M = —
N = -.  
O = —  
P = .–.  
Q = –.-  
R = .-.  
S = …  
T = –  
U = ..-  
V = …-  
W = .–  
X = -..-  
Y = -.–  
Z = –..