Cos’è Koomot? App per escursioni e percorsi a piedi e in bici!
Esistono ormai numerose applicazioni in grado di guidarci in escursioni e attività all’aperto. Queste app vanno dalla semplice visualizzazione di tracciati ottenuti tramite GPS a veri e propri pianificatori e navigatori di percorsi outdoor. Oggi abbiamo focalizzato la nostra attenzione su Komoot, una app molto interessante e intuitiva che ovviamente consigliamo di provare (anche per le uscite scout!).
Cosa è Komoot?
Komoot è una piattaforma che permette a tutti gli appassionati di attività e sport outdoor di pianificare e registrare itinerari e percorsi attraverso i sentieri e le strade di tutto il mondo. Inoltre consente la navigazione (online e offline) dei percorsi pianificati. Alla fine di un giro o di un viaggio vero e proprio è possibile condividere i percorsi nella sezione social.
Tramite l’app da cellulare si può anche registrare direttamente (tracking GPS) un percorso e andare a rivederne le statistiche di percorrenza.
La piattaforma Komoot è disponibile sia come applicazione (iOS e Android) sia da Browser web.
In questa breve guida andremo a scoprire alcune delle principali funzioni di Komoot e come queste ci possano essere utili per gite ed escursioni all’aria aperta.
Komoot è gratis o a pagamento?
L’accesso e la registrazione all’applicazione sono gratuiti, come gratuita è la pianificazione dei percorsi.
L’utilizzo delle mappe in fase di navigazione (online e offline) è a pagamento e il prezzo delle mappe varia in base a quelle che si intende usare: si possono acquistare mappe locali (zonali o regionali) oppure si può acquistare la mappa del mondo intero. I prezzi sono del tutto ragionevoli e le mappe resteranno vostre per sempre (aggiornamenti compresi).
Come per molti servizi online anche per Komoot esiste la versione premium che offre vantaggi e sblocca ancora più funzioni.
Komoot Tour planner
Dopo essersi registrati gratuitamente al sito, tramite la semplicissima intestazione è possibile accedere alla sezione Notizie (sezione social simile a quella dell’app Strava), oppure accedere al pianificatore di percorsi, Tour Planner.
Una volta aperta la sezione, ci troveremo davanti ad un’interfaccia molto semplice e intuitiva in grado di guidarci verso la creazione del nostro itinerario.
In base ai dati sulla forma fisica che forniremo e in base al tipo di “fondo” stradale rilevato (strade sterrate, strade asfaltate, sentieri eccetera) verrà fatta una stima abbastanza precisa del tempo di percorrenza.
Andiamo a vedere nel dettaglio l’interfaccia e le sue possibilità di utilizzo.
La schermata si apre fornendoci una mappa locale (se forniamo la posizione al dispositivo) e un pannello utile alla creazione del percorso.
Dalla barra di ricerca in alto a sinistra è possibile scegliere un luogo o un punto di interesse. Vedremo più avanti che questo luogo potrà essere scelto come punto di partenza, come punto di arrivo o come tappa intermedia del viaggio.
Continuando ad esplorare il pannello, verso il basso, sotto la barra di ricerca, ci viene richiesto il tipo di attività che andremo a svolgere. Questo sarà utile al programma per calcolare la velocità media di percorrenza.
Fondamentale ai fini del calcolo dei tempi di percorrenza e della difficoltà sarà impostare il livello di allenamento. Il livello va da 1, che corrisponde a quello di una persona fuori forma, a 5, per una persona molto allenata.
Adesso entriamo nel vivo della pianificazione vera e propria. Nella sezione successiva, impostiamo il tipo di percorso, se sola andata o se andata e ritorno.
Tramite le due barre di ricerca sarà possibile selezionare il punto di partenza, il punto di arrivo e le eventuali tappe intermedie. È possibile anche utilizzare direttamente la mappa cliccando sui luoghi di interesse e seguendo le istruzioni sul monitor.
Adesso è arrivato il momento di vedere ciò che abbiamo pianificato. una volta impostata la meta e il punto di partenza (e le eventuali tappe intermedie) il software è in grado di fornirci tutte le informazioni che aspettavamo e, a dire il vero, anche qualcosa di più. Infatti, oltre al tempo stimato, alla distanza e al dislivello (positivo e negativo), il sistema ci fornisce anche il tipo e la superficie delle strade che andremo a percorrere. Molto interessante è anche il piccolo commento che ci aiuta a capire la difficoltà tecnica del percorso. Nel caso fornito come esempio, effettivamente il percorso è molto impegnativo, sicuramente al limite delle capacità di chi è scarsamente allenato e male equipaggiato.
Una volta terminata la pianificazione è possibile salvare il tour, inviare la traccia a qualcuno o aprirla poi con il navigatore integrato di Komoot.
Come già accennato, esistono molte altre applicazioni in grado di tracciare e pianificare percorsi “outdoor” e per questo nei prossimi articoli torneremo a parlarne, cercando anche di fare dei confronti su utilizzo e versatilità.