Il primo giorno del Campo Nazionale CNGEI: C’è Avventura 2018
Il campo nazionale della Branca E del CNGEI è finalmente iniziato!
Più di 3500 gli esploratori e le esploratrici della nostra associazione giunti da tutta l’Italia a popolare, dall’1 al 13 agosto 2018, il paesaggio collinare di Vialfrè nel segno del l’Avventura.
I numeri del primo giorno del Campo Nazionale
Alcuni dati possono servire a restituire l’impatto che la presenza del CNGEI genera oggi in questi luoghi: 77 pullman, 3 regioni hanno raggiunto il campo in treno (Sicilia, Calabria,Puglia), 1 regione è giunta in aereo (Sardegna), 10 reparti stranieri (4 francesi, 4 israeliani, 1 egiziano, 1 tedesco, 1 inglese), 12 sottocampi, 3000 metri di tubi idraulici d’acquedotto posati, 5 Km di cavi elettrici, 96 Sebach, 800 metri quadrati di cambusa , 1500 pasti, 360 rubinetti, 800 senior ai servizi, 1500 rotoli di carta igienica, 5000 litri di acqua, 5000 zaini, 100 chitarre.
Tre anni di duro lavoro
L’avventura del campo nazionale della branca E, in realtà, è iniziata ben tre anni fa quando si decise di cimentare le forze dell’associazione nell’organizzazione di un evento da ricordare per sempre nella storia del CNGEI. La macchina organizzativa si è messa così in moto con l’entusiasmo, lo slancio, la passione e lo spirito di sacrificio di chi è uso a “non cedere a sé stesso” e nelle difficoltà di chi non esita a “buttare il cuore oltre l’ostacolo”.
L’Avventura al Campo Nazionale CNGEI
C’è Avventura oggi a Vialfrè nei visi sudati e polverosi di chi da giorni è alle prese con attrezzi, tende, tubi, fili elettrici, cambuse, magazzini per allestire le aree dei vari villaggi, senza trascurare nessun dettaglio per far sentire tutti a proprio agio e partecipare alla grande festa giornaliera dello Scautismo CNGEI.
C’è stata Avventura oggi a Vialfrè nelle voci imperiose delle radio trasmittenti degli addetti alla sicurezza che nel caldo della mattina hanno coordinato il complicato arrivo dei pullman, incuranti della polvere della strada che hanno respirato per ore.
C’è Avventura dalla forza indicibile che sprigiona dalla veduta dei sottocampi, solo un giorno fa prati transennati da nastri rosso/bianchi e ora, dal primo pomeriggio, distese di tende verdi pullulanti di ragazze e ragazzi ridenti e giocosi.
Voci dal Campo Nazionale CNGEI
Ci siamo, la festa è quindi cominciata anche e soprattutto per alcuni dei principali organizzatori a cui chiediamo se C’è Avventura oggi a Vialfrè:
Il Presidente CNGEI Enrico Corradini ci dice “Si c’è avventura perché in un giorno abbiamo riunito più di un terzo del CNGEI in questa valle; la direzione è soddisfatta: un plauso per chi ha operato e ha reso possibile con ore e ore di lavoro tale evento: dal nulla è stata costruita una città”
Il Capo Scout Gianpino Vendola: “Si c’è Avventura perché i ragazzi e i loro capi hanno creduto in questa impresa affrontando anche viaggi interminabili per raggiungere questo luogo, costruendo insieme fratellanza, condivisione e ricchezza di esperienza scout.
Positiva la verifica della prima giornata da parte del Capo campo Enrico Gennari che, dissimulando a fatica la stanchezza ci dice ” La giornata si sta chiudendo e la fatica è stata considerevole. È un piacere vedere che lo sfondo del verde dei prati ora si è riempito dei colori delle magliette, delle tende e dei foulard di tanti ragazzi orgogliosi di essere qui”.