Writer Cibo: non solo scautismo al Campo Nazionale
Non solo scautismo, al nostro Campo Nazionale. Le Associazioni non mancano, sia a supporto della parte logistica, della sicurezza e delle emergenze che per dare spunti educativi e riflessivi ai ragazzi tramite il Villaggio delle Associazioni. Ma anche qualche ospite ci ha raggiunto per conoscerci e per lasciarci qualche messaggio importante.
Pier Paolo Spinazzè, in arte Cibo, street artist veronese, è stato il protagonista della seconda serata del nostro Campo, che si è svolta sabato 5 agosto. Conosciuto nella provincia di Verona per rivalorizzare edifici pubblici e non, Cibo copre con i suoi disegni a tema culinario le scritte ingiuriose che troppo spesso tappezzano i muri delle città.
Il luogo e il tempo
Ama viaggiare senza distinzione. Ovunque ci sono storie divertenti da vivere e raccontare, storie di vita e di cibo che è ciò che ci caratterizza, ciò che siamo, ciò da cui proveniamo: dalle nostre tradizioni regionali fino alla torta della mamma che non sarà mai uguale se rifatta da noi. Questo è il motivo della scelta dei suoi soggetti. Il luogo e il tempo sono fondamentali proprio per creare e sostenere l’identità e le particolarità anche stagionali di ciò che si mangia.
E FACCIAMOCI DUE RISATE!UE'! Accendi l'audio e sei già ad un buffet a Capri!Un muro a Ca di David che, per chi lo ha visto nell'ultimo mese, ha spento il cuore per il susseguirsi di scritte inappropriate. Vari strati di "odio murale" di ambo gli schieramenti politici e una condizione di degrado oggettiva, hanno portato i padroni di casa a cercare una soluzione chiamandomi.Pochi discorsi, qua non c'è nulla di politico! Faceva schifo, andava tolto e uno a casa sua fa quello che vuole.Io amo l'Italia, cerco di comunicare un suo lato eccellente, la amo perchè cambia sapore ad ogni contrada, e ad una nazione fiera delle proprie tradizioni e diversità, non serve ne scudo ne spada, ma il rispetto e l'orgoglio (e magari un po senso civico)… Amate le vostre città! L'arte vincerà sempre sul degrado!p.s. Fortunatamente questo murales è a Ca di David, dunque SALVO dalla CANCELLAZIONE (per mia mano) a seguito delle TASSE SULL'ARTE emesse dal comune di San Giovanni Lupatoto. Articolo: https://www.facebook.com/cibooooo/posts/747652072107800grazie del supporto, a volte è veramente dura.
Pubblicato da Cibo su Mercoledì 29 novembre 2017
Le emozioni
Cibo ci racconta che “Gli artisti sono dei catalizzatori delle emozioni delle persone. Se voi state male anche noi artisti stiamo male, perciò noi interpretiamo ciò che voi sentite. Io ho cominciato a fare questo perché ho perso un amico e a seguito di questa cosa ho deciso di rispondere con l’arte che è la mia arma”.
Arte ma sostenuta da valori forti, quindi, da un senso civico potente scatenato da un evento forte che lo ha segnato. In questi tempi bui c’è sempre più bisogno di sostenere la bellezza e di trovare una soluzione al degrado dei muri delle nostre città, coperti di insulti dall’estrema destra razzista. Dopo un inizio con i classici murales da stazione dei treni, Cibo ora viene chiamato direttamente da Comuni, giunte e addirittura dal Ministero degli Interni che gli ha chiesto di rappresentare l’Italia alla Settimana della Cucina Italiana a Parigi.
“Se dobbiamo combattere contro un nemico, serve farlo in un campo che non conoscono. Queste persone non potranno mai vincere in questo campo che non conoscono: la Cultura”
Per la Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, sono stato chiamato a rappresentare i sapori dell'Italia a Parigi! Il murales trova la sua collocazione sul muro di una scuola elementare dove la cultura italiana ha trovato un'accoglienza particolare. Il 13 arrondissement è il più vocato alla streetart, un quartiere multiculturale, aperto al cambiamento e all'arte. Sono onorato di partecipare a questa manifestazione, sia in veste di artista, sia per la mia vocazione di valorizzare la cucina, ma soprattutto da italiano.Il murales tratta sia i cinque colori della frutta per una dieta equilibrata, che la storia di una crostata. Nel raccontare la ricetta ho messo l'accento su quanti ricordi possa contenere una fetta di torta. Un ricettario di famiglia logoro dal passaggio da nonna a madre a figlia, una foto di un tempo, appunti e un quadrifoglio, perchè per quanto la pasticceria sia una scienza esatta (cit.), un po di fortuna con i dolci serve sempre! si ringrazia:Consolato Generale d'Italia a Parigi, XIII arrondissement di Parigi, ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo, Italian Trade Agency, Accademia della Cucina Italiana, La Bussola del Gusto, il preside, i docenti e i bambini della scuola Vulpian, veri destinatari dei valori trasmessi.Inoltre: Domenico Biscardi, Andrea Fesi, Stefano Palombari, Maria Greco Naccarato, Rossana De Angelis, music: Orchestra CASTELLINA PASI (che ringrazio di cuore per un'infanzia felice)p.s. Se vi chiedete perchè ho lasciato la sirena, è perchè sotto c'era un murales di un'insegnate (ancora presente) e dei suoi ex studenti realizzato nel 1987. Ho trovato doveroso portare rispetto e salvare la memoria, i ragazzi hanno capito.
Pubblicato da Cibo su Sabato 25 novembre 2017
I giovani, il futuro
Cibo ci lascia tante frasi forti che fanno riflettere, spronando i ragazzi ad inseguire le proprie propensioni e a fare di tutto per non arrendersi e realizzare i propri sogni. L’artista sembra calzare a pennello i valori del nostro scautismo, in particolar mondo nel concetto di lasciare il mondo un po’ meglio di come lo si è trovato. “I sogni nel cassetto vanno a male”.
Come segno del suo passaggio, Cibo e un suo collaboratore anche lui street artist hanno disegnato per tutta la giornata di domenica 6 agosto, circondati da esploratori ed esploratrici curiosi che lo hanno inondato di domande e hanno potuto ammirare l’artista a lavoro. Il murales, disegnato su un telone di plastica trasparente riciclato, rimarrà con noi al campo.