T.A.P.S. Scout Band – INTERVISTA alla band
Intervista alla Scout Band T.A.P.S. che riarrangia le canzoni scout più famose
Dopo aver conosciuto la band “Quelli delle Aquile Randagie”, abbiamo deciso di intervistare i T.A.P.S., la Scout Band di Velletri che riarrangia le canzoni scout più famose, per sapere come è nato questo progetto e scoprire se ci sono progetti in cantiere.
Chi sono i T.A.P.S.?
I T.A.P.S. (Totale Assoluto Perfetto Silenzio) sono una band che vanta più di 1100 iscritti su Youtube e migliaia di visualizzazioni delle loro canzoni!
Nascono nel 2015 con lo scopo di rifare in chiave moderna i canzoni Scout e crearne di nuovi. Il gruppo è formato da Scout del CNGEI e da musicisti professionisti che insieme collaborano per valorizzare la tradizione Scout e creare nuove canzoni scout.
Il loro primo brano è stato “Uscirà il Sole”, canzone ufficiale dell’Evento Nazionale 2015 della Branca Lupetti del CNGEI, diventato ormai un classico per l’Associazione.
A ottobre 2015, i T.A.P.S. partecipano all’evento FIS “Ultimo Bivacco” all’Expo di Milano selezionati tra i partecipanti proprio con questo brano.
Finalmente a settembre 2016, in occasione dell’evento InterBranca degli scout CNGEI, esce in anteprima l’album “Volume Uno”, e subito dopo su tutti i digital stores.
A Dicembre del 2016 ai T.A.P.S. è affidato il compito di rielaborare la canzone ufficiale dell’Evento Regionale di Branca Lupetti CNGEI della Regione Lazio “Attorno alla Rupe”.
A Febbraio 2018 esce “Volume Uno Deluxe Edition”, un album che contiene oltre ai brani già presenti in “Volume Uno”, due nuovi singoli: “Attorno alla Rupe” e “Mafija Libera”, brano con cui i T.A.P.S. partecipano a “Musica Contro le Mafie 2017”.
Direttamente coinvolti dalla FIS (la Federazione Italiana dello Scautismo), i T.A.P.S. rilasciano nel 2019 il brano “Unlock a New World, Italia!”, canzone ufficiale del Contingente FIS al World Scout Jamboree in America.
L’album “Volume Uno” contiene i seguenti brani, ed è disponibile solo in edizione limitata come copia fisica:
1. Al fuoco di bivacco
2. Uscirà il sole
3. Favole
4. AvventurE
5. Io so a memoria il morse
6. Scouting for Boys
7. Tre
8. Canto dell’amicizia (In un Mondo di Maschere)
L’album “Volume Uno Deluxe Edition” contiene i seguenti brani, ed è disponibile su tutti i digital stores:
1. Al Fuoco di Bivacco
2. Uscirà il Sole
3. Favole
4. AvventurE
5. Mafija Libera
6. Scouting for Boys
7. Tre
8. Canto dell’amicizia (In un Mondo di Maschere)
9. Attorno alla Rupe (Centenario del Lupettismo 2016)
INTERVISTA AI T.A.P.S.
Sono ormai 5 anni che esiste il progetto TAPS: come è nato il progetto?
In pieno stile Scout, i T.A.P.S. nascono per gioco. Era il 2015 e il CNGEI lanciò il Contest per la canzone dell’Evento Nazionale di Branca L svolto a Giugno 2015. Alberto oltre ad essere un Senior del Clan della sua Sezione di Velletri, è anche un musicista di professione. Si confronta dapprima con Rebecca, che accoglie la richiesta col suo inconfondibile entusiasmo, e insieme decidono di coinvolgere tutti i Capi per scrivere il testo definitivo della canzone che oggi conosciamo: riuniti davanti al camino di casa di Aurelia, una ventina di persone condividevano le loro esperienze da capi Scout, le loro immagini, le loro emozioni raccolte durante tutta la vita scoutistica e il brano prendeva forma.
Ma per fare una canzone non basta solo scriverla, bisogna anche registrarla e dargli un vestito. Per questo Alberto e qualche suo stretto collaboratore in campo musicale ultimarono il brano e, aggiunta la voce di Rebecca, i cori di Aurelia e di Alberto, “Uscirà il Sole” era definitivamente ultimata.
Con quella canzone partecipammo al Contest e la canzone riscosse subito molto successo… E in tutto questo ufficialmente i T.A.P.S. ancora non esistevano!
Il gruppo si chiamava all’epoca “Vento dei Lepini”, come una catena montuosa (i Lepini) che si trova nel territorio di competenza della Sezione di Velletri. Sotto lo stesso nome ci presentammo a Milano, quando la FIS ci invitò nel padiglione dedicato del Milano Expo per il nostro primo concerto in pubblico! Fu un’esperienza meravigliosa che portiamo tutti nel cuore, anche perché per la prima volta ci esibivamo pure davanti ai nostri fratelli scout AGESCI.
Al ritorno da quell’avventura incredibile, capimmo che il progetto meritava di essere strutturato in maniera più solida. Così una sera d’inverno (eh sì, inverno, camino, una cena… tutto nasce sempre intorno ad un tavolino), Rebecca e Federico, suo fratello anche lui Scout, pianificarono quello che sarebbe poi accaduto nell’immediato futuro. Ma per realizzare tutti i piani, era necessario mettere su una squadra di persone che collaborassero alla perfezione: Alberto, Rebecca, Federico, Aurelia, Andrea, Michele sono i T.A.P.S.
Come avete scelto il nome?
L’idea del nome T.A.P.S. (acronimo che già conoscete), nacque a casa di Rebecca da un’intuizione di Federico. Molti di voi già lo sanno, ma il Totale Assoluto Perfetto Silenzio è il fischio che sancisce il riposo notturno, dopo il quale il silenzio regna sovrano nelle tende (più o meno). Potete immaginare che in quel periodo abbiamo davvero pensato a tutti i nomi possibili. “Vento dei Lepini”, per quanto bello (lo pensiamo tutt’ora), era un nome troppo “personale” e connotativo delle nostre zone. Cercavamo un nome accattivante, che avesse anche e soprattutto una risonanza più nazionale e perché no, internazionale. Ci piacque la contraddizione in termini dell’acronimo stesso… Di certo non facciamo proprio un perfetto silenzio!
Solitamente chi inizia a suonare ha iniziato ascoltando molta musica prima: quali sono gli artisti che vi hanno ispirato per iniziare a suonare?
Bella domanda! Come ogni gruppo che si rispetti, veniamo tutti da ascolti che ci accomunano ed altri che sono propri di ognuno di noi. La lista è lunga, quindi non possiamo farvi un elenco, ma quello che fieramente vi diciamo è che gli artisti che ci hanno ispirato provengono dal cantautorato italiano tradizionale e moderno, dalla musica rock italiana a quella senza tempo internazionale, la classica, il folk, il pop, il reggae…
Insomma potete ben capire che le nostre influenze vengono sul serio (e senza esagerare) da tutto il mondo, e per questo, se ci fate caso, ogni brano ha un linguaggio a sé.
Come avete scelto le canzoni da riarrangiare?
Le canzoni che tutti conoscete sono il frutto del nostro percorso Scout. Semplicemente sono alcuni dei brani che suonavamo quando eravamo in Branca Rover, quando eravamo riuniti intorno ad un fuoco, quando partecipavamo agli eventi associativi, quando siamo diventati Capi, quando prestavamo servizio nelle cambuse e via dicendo. Ci risultava molto naturale cambiare un pochino i brani che normalmente si cantano in tutte le occasioni Scout, e con tutto ciò che si poteva suonare e percuotere, fissavamo inconsapevolmente le idee che poi si sarebbero concretizzate nelle canzoni che conoscete. Non c’è una logica ben precisa, sennonché il divertimento di vestire in maniera diversa le canzoni della tradizione Scout, lontano dalla semplice schitarrata in compagnia.
Qual è il vostro sogno nel cassetto? Ci sono canzoni che vorreste provare a riarrangiare?
Il nostro sogno e obiettivo è quello di fissare le canzoni. La tradizione orale è meravigliosa, ed è anche giusto che in ogni parte d’Italia ognuno canti e interpreti le canzoni un po’ a modo suo. Ma sarebbe ancora più bello se alcune canzoni le cantassimo tutti nella stessa versione. Noi proponiamo appunto una possibile soluzione a riguardo… Ma il mondo è bello perché è vario.
Il nostro sogno più grande è quello di fare un concerto per la FIS che riuniscoa scout AGESCI e CNGEI, una grande festa in un posto che possa accogliere Scout da tutta Italia. Abbiamo avuto la fortuna di suonare per eventi AGESCI, e crediamo che un concertone FIS sia un evento troppo bello da poter descrivere.
Quali sono i vostri progetti futuri?
Finalmente ci siamo! A breve potrete ascoltare il “VOL. DUE” dei T.A.P.S. Abbiamo fatto passare un po’ di tempo, è vero, ma siamo contentissimi del risultato. Ovviamente non vi sveliamo nulla… Solo che ci siamo divertiti molto a stravolgere completamente alcune
canzoni famosissime della tradizione Scout.
Siamo già proiettati al “VOL. TRE”, ma in effetti ora è ancora troppo presto per parlarne.
Abbiamo tante idee, e non sempre è possibile realizzarle. Ci piacerebbe costruire una “struttura” più continuativa e al passo con i tempi, che possa pubblicare contenuti multimediali costantemente. Ma per questo abbiamo bisogno di più risorse, specialmente umane, che mettano a disposizione le loro conoscenze tecniche e perché no, professionali.
A tal proposito, chiunque abbia voglia di contribuire alla causa è ben accetto.
Non tutte le vostre canzoni sono presenti su Spotify e spesso ci chiedono se verranno pubblicate…cosa ci potete dire?
Con un po’ di dispiacere vi diciamo che le canzoni che non sono presenti sugli stores, sono state escluse per diretta richiesta degli autori stessi. Quello che vogliamo fare è divulgare canzoni, e se gli autori dei brani (correttamente specificati) non sono d’accordo, ci dispiace per loro.
Detto questo, noi pubblichiamo e pubblicheremo tutto quello che si potrà, nel rispetto delle regole, ovviamente. In ogni caso i brani attualmente online sono tutto il materiale che abbiamo.
Nel 2020 basta un computer e un microfono per creare una traccia e grazie a You Tube è facile pubblicare rapidamente un video. Che consigli dareste a chi vorrebbe creare un gruppo? Da dove partire?
Ogni progetto che funziona nasce dalle idee e dalla voglia di fare. Ma non basta. Oggi è sufficiente uno smartphone di medio costo per realizzare dei contenuti “funzionali”, un microfono e via, il video è online alla mercé di tutti. La differenza si identifica in una sola
parola: qualità.
Bisogna cercare di creare contenuti di qualità; non stiamo parlando di una canzone, un video, una foto “belli” o “brutti”, questi concetti sono soggettivi, ma del modo di rapportarsi con il mondo multimediale. Vi presentereste mai ad un evento con un outfit che non vi faccia sentire all’altezza della situazione? Ecco, per un gruppo è necessario sfornare contenuti adatti al contesto e soprattuto credibili in termini di qualità. D’altronde, le canzoni dei nostri artisti preferiti, i film che vediamo al cinema, le serie Tv che seguiamo assiduamente non sono realizzate “alla buona”. Certo, non stiamo dicendo di trovarsi negli Abbey Road Studios di Londra per realizzare un brano o negli studi cinematografici di Hollywood per un video, ma di investire il più possibile sul proprio progetto se si ritiene valido.
Lo scoutismo vi ha aiutato a creare la band o in qualche fase specifica della vostra formazione musicale?
I T.A.P.S. esistono solo grazie allo Scoutismo, e tutto è nato in maniera semplice e spontanea. Questa cosa è il motore del progetto, tutto avviene in maniera naturale, con i tempi necessari. Sicuramente suonare davanti alle persone (seppure compagni di memorabili avventure), è sempre un esporsi, un raccontarsi. Quindi sì, lo Scoutismo ci ha aiutato tanto da questo punto di vista, ci ha fatto maturare l’esperienza necessaria da permetterci di raccontare un po’ delle nostre esperienze.
I membri della band T.A.P.S.:
Alberto Cari- Produzione, Arrangiamento
Rebecca Picca Orlandi – Voce, Arrangiamento
Federico Picca Orlandi – Voce, Sax, Arrangiamento
Michele Romani – Chitarra
Andrea Castrichella e Aurelia Lucarelli – Social Media
Contatti band T.A.P.S. :
Facebook: https://www.facebook.com/scouttaps/
Intagram: https://www.instagram.com/totaleassolutoperfettosilenzio/
YouTube: T.A.P.S. Scout Music Band Official
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