- 13 Aprile

Comunicazione CNGEI – Intervista al Responsabile Fabrizio Sortino

Durante le Occasioni di Primavera 2019, incontro formativo per i nostri Capi, abbiamo incontrato Fabrizio Sortino, 34 anni, Scout della Sezione Scout CNGEI di Catania.


Fabrizio fa parte del Consiglio Nazionale ed è il Responsabile Nazionale della Comunicazione CNGEI. La comunicazione sta diventando un aspetto sempre più importante e impegnativo da gestire sia a livello nazionale e locale per tutti i gruppi scout.

Gli abbiamo fatto un po’ di domande!

Ciao Fabrizio! Sei stato nominato Responsabile Nazionale della Comunicazione CNGEI a Gennaio 2019. Presentati!

Fabrizio-Sortino-scout-cngei

Ciao! Sono Fabrizio attualmente Responsabile Comunicazione del CNGEI, faccio parte della Sezione di Catania dal 1996: in Sezione sono entrato da Esploratore, come adulto ho svolto il mio servizio come Capo Reparto, Capo Compagnia, Presidente di Sezione, membro di Comitato di Sezione e poi Tesoriere.
Lavoro per il Dipartimento di Difesa Americano a Sigonella con il ruolo di Ispettore Generale.
Convivo con Valeria, anche lei da sempre Scout e attualmente rientrata in gioco da Capo Reparto: con molta probabilità la mia vita scout dipende in parte anche da lei che mi ha fin da subito trasmesso la sua passione e la sua voglia di mettersi sempre al servizio dell’Associazione.
Abbiamo una bimba di 3 anni di nome Nina, inutile dire che a lei vanno il 90% delle mie energie, il resto lo divido fra scout e lavoro.

 

Pensi che il tuo lavoro ti sia utile per gestire la Comunicazione?

Ho la fortuna di lavorare per il Dipartimento di Difesa americano: poter lavorare e formarmi per il Dipartimento mi ha offerto la possibilità di aggiungere skills al mio bagaglio culturale. Lavoro seguendo scrupolosamente programmi e direttive per poter migliorare e risolvere problemi interni ai vari dipartimenti e questo mi ha permesso di affinare la mia capacità di problem solving, aspetto che ritengo fondamentale nella gestione di un Settore come la Comunicazione.
In qualche modo il mio lavoro mi è utile ma ritengo che la cosa più utile sia la passione per i social e per tutto quello che riguarda la tecnologia.

 

Hai accettato volentieri questo ruolo?

Inizialmente non ero entusiasta, ritenendo il ruolo di Responsabile alla Comunicazione uno di quei ruoli che per la vastità di cose da fare, ti tiene realmente impegnato 24 ore al giorno.
Dopo varie telefonate e riunioni con gli attuali membri di COCON e con il responsabile uscente, Antonio Gangi, ho deciso di mettermi in gioco, basando la mia scelta sulla condivisione di un progetto.

 

Quali sono i compiti della Comunicazione di un’Associazione scout come il CNGEI?

Riassumerei questa risposta in poche parole: “raggiungere sempre una maggior quantità di giovani e adulti interessati allo scautismo, contribuendo allo sviluppo qualitativo e quantitativo del CNGEI”.

 

Tu non lavori nel settore della comunicazione: come ti sei approcciato a questo Settore? Quanto è fondamentale la competenza?

La competenza è assolutamente fondamentale! Da appassionato del settore cerco sempre di tenermi al passo con i tempi, ma se non avessi avuto la certezza di poter avere dei collaboratori “molto” competenti ognuno nel suo settore certamente avrei rivisto la mia disponibilità al ruolo.

 

Pensando al futuro in cui vorresti far crescere l’Associazione e farla conoscere sempre a più persone, quali pensi siano i 3 punti fondamentali su cui serve lavorare dal punto di vista comunicativo?

Il CNGEI è abbastanza bravo nella comunicazione, probabilmente siamo l’associazione scout che utilizza meglio la comunicazione in Italia. Questo però non deve impedirci di migliorarci e cercare di fare ancora meglio.
Durante l’analisi di inizio anno, alla prima riunione di COCON, abbiamo individuato diversi aspetti in cui il CNGEI dovrebbe spingere il cuore oltre l’ostacolo. Se devo citarne solo tre direi:
Linguaggio più aperto verso gli esterni. Attualmente il nostro linguaggio è troppo legato a chi ha già fatto e fa esperienze scout, in tanti, troppi non ci capiscono.
Maggior viralità delle nostre iniziative sfruttando i canali comunicativi di sezioni e gruppi.
Contenuti costanti e in linea con il nostro essere scout laici. Questo può essere realizzato solo se i contenuti riescono ad arrivare dal basso, dai singoli membri, dai gruppi e dalle Sezioni scout. Vi invitiamo a mandarci foto e articoli per questo!

 

Qual è la sfida più grande della Comunicazione SCOUT?

La sfida più grande sarà far comprendere a tutti i nostri soci adulti e giovani l’importanza di una comunicazione fatta bene, riuscire a trasmettere quanto sia importante affacciarci al mondo esterno se vogliamo crescere, riuscire a far capire che solo con l’aiuto di tutti possiamo fare il salto di qualità che tanto auspichiamo.

 

Puoi anticiparci qualcosa sulle prossime azioni che farete?

Stiamo collaborando con un’agenzia professionale di comunicazione, spero questo ci dia gli strumenti e le skills per migliorare la nostra comunicazione associativa.

 

C’è qualche profilo social che ti piace e che segui con attenzione?

Seguo molti profili social delle associazioni straniere, il più interessante e ben fatto è quello degli Scout UK. Inoltre seguo molti profili che parlano di tecnologia e social media marketing, interessante ad esempio il profilo di Marco Montemagno.

 

Pensi che la comunicazione e la tecnologia che ormai ci permeano durante tutta la giornata siano gestibili e compatibili con le attività scout?

Non solo sono compatibili ma lo devono essere per forza. Oggi la sfida è proprio questa, riuscire a sfruttare la tecnologia e i social pur rimanendo legati ai nostri valori.

 

Sappiamo quanto sia sempre più importante la Brand Identity (l’identità del brand data dall’ insieme di elementi come nome, slogan, logo e colori), e la Brand Awareness (il livello di notorietà e riconoscibilità esterno) per farsi conoscere e presentarsi in modo serio e interessante.
Cosa chiedi o consigli a tutti i soci per aiutare la Comunicazione CNGEI
?

Consiglio ad ogni Sezione di trovare un Responsabile della Comunicazione e che possa essere inserito in futuro in un gruppo di collaboratori del Settore Comunicazione Nazionale. E se avete bisogno o dubbi contattateci!
Aggiungo inoltre che se qualcuno fosse interessato o appassionato può scriverci per darci una mano: dietro la COCON c’è una squadra di collaboratori per foto, video e articoli!

Per contattarlo: [email protected]

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