- 04 Settembre

Orienteering in notturna a Serra Pollino

Un’esperienza da ricordare e raccontare quella fatta dal Reparto Sherwood del gruppo scout CNGEI di Nardò. Attività organizzata e programmata assieme alle Guide Lucane e i capi scout del gruppo: orienteering in notturna su Serra Pollino dove si trova il Santuario della Madonna del Soccorso di Trecchina (PZ) si è tenuta a fine luglio durante il loro campo estivo.

NB: non avventuratevi senza adeguata preparazione e senza il giusto equipaggiamento in camminate! Scaricatevi inoltre WHERE ARE U, l’app per le chiamate d’emergenza al 112.

Cos’è l’orienteering?

Orienteering parola a molti nota o di facile interpretazione, per gli scout Orienteering significa orientamento, ossia “trovare la posizione”. Deriva dal latino oriens ovvero Est, che è il punto dove sorge il sole.

Orienteering scout cngei bussola

L’Orienteering richiede ragionamento e intelligenza e capacità di orientarsi.
Tra un punto e l’altro nessun segnale o traccia indica la strada da seguire cosicché si è liberi di scegliere l’itinerario che si preferisce e che si ritiene migliore tranne dei punti di controllo prestabiliti (“lanterne”);
Unici strumenti a disposizione una bussola, una carta topografica della zona, estremamente precisa e dettagliata su cui è indicata l’ubicazione precisa e dettagliata delle “lanterne” da raggiungere.
L’individuazione sulla carta del migliore itinerario possibile tra il punto di partenza, le “lanterne” ed il punto di arrivo con l’esatta percorrenza sono i problemi che l’orientista deve risolvere.

L’orienteering notturno

Orienteering scout cngei

Tutto è iniziato con l’incontro con le guide ed un briefing presso il campo base, trasferimento in Piazza del Popolo a Trecchina (500 mt slm), breve giro e presentazione della piccola cittadina.

Siamo partiti a piedi attraversando il Centro storico: più volte abbiamo guardato su in alto ed il Santuario della Madonna del Soccorso illuminato sulla montagna sembrava irraggiungibile.

I ragazzi, dopo la prima salita tra le scalinate del rione castello pensavano di non riuscire nell’impresa ma nei loro occhi si leggeva la voglia di vivere questa esperienza fino in fondo.

Orienteering scout cngei
Infatti camminare non è difficile ed un’attività di orienteering di giorno anche se impegnativa, non crea tanti timori e problemi di orientamento, ma la notte, il buio ed i pensieri paurosi su leggende e favole raccontate dai nostri genitori, un po’ ci spaventano.

Usciti dal centro abitato, accendiamo le lampade frontali ed, in modo ordinato, una guida avanti ed una alla fine del gruppo e con i capi disposti ad equa distanza nel gruppo tra i ragazzi, abbiamo cominciato la nostra avventura sul sentiero dei pellegrini che percorrono tutti i credenti in processione dal paese al santuario tre volte all’anno.

Orienteering scout cngei

Nel primo tratto procediamo con passo svelto e le soste presso le varie croci, in questa esperienza di Orienteering le croci che segnano le tappe della processione con la statua della Vergine portata in spalla dagli uomini del paese erano le “lanterne” (cioè il nostro punto di controllo), ci aiutano a prendere fiato e cominciamo con il ripasso e trapasso di nozioni sull’orientamento arricchito da informazioni di carattere naturalistico.

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Mentre avviene tutto ciò ad un tratto qualcosa si muove all’improvviso tra i rami degli alberi, ma grazie alla luce della lampada frontale della guida, avvistiamo un piccolo scoiattolo che impaurito si aggrappa ad un piccolo ramo di un albero di acero, tutti guardano con sorpresa e stupore questo piccolo animaletto dei boschi.

Ripartiamo orientandoci con l’aiuto della bussola e delle stelle visibili solo negli anfratti liberi dalle fitte chiome del bosco, affrontiamo lentamente il tratto più difficile, una lunga salita molto più ripida della precedente ci porterà fino in cima a quota 1050m slm dove si trova il santuario.

Orienteering scout cngei

Raggiunto il santuario con molto sforzo, ma con tanta voglia di portare a termine il nostro obbiettivo, finalmente siamo in cima!

Il santuario è aperto, la notte è affascinate, il cielo è nero e pieno di stelle, la Via Lattea è sulla nostra testa ed il panorama che ci circonda spazia dalla Valle del Noce, il Massiccio del Sirino, le montagne del Parco Nazionale del Pollino e la costa tirrenica calabrese con le piccole cittadine costiere di Tortora, Praia a Mare, San Nicola Arcella, Scalea.

Siamo soddisfatti, la stanchezza è tanta, mangiamo qualcosa di tipico accompagnato da un sorso di buon vino rosso lucano e subito dopo pronti a riposare.

Orienteering scout cngei

Dopo poche ore ancora un’altra emozione, l’alba è alle porte, il buio diminuisce e piano piano il sole sorge.

Orienteering scout cngei

Tutti svegli! Facciamo colazione e ritorniamo in paese, ma prima di partire le guide si complimentano con i ragazzi, sono stati proprio bravi, 8,5 km di cammino e più di 500 metri il dislivello in salita.

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Michele Muci